IL CASO
Sesto, seduta segreta per la sfiducia all’assessore
Venerdì consiglio comunale: la mozione nei confronti di Gualtieri verrà discussa a porte chiuse
Sarà un Consiglio comunale particolare quello in programma per venerdì 19 dicembre a Sesto Calende; una delle voci all’ordine del giorno - quella relativa alla mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore ai Servizi Sociali Francesca Gualtieri - verrà discussa a porte chiuse. «Il punto tratta valutazioni personali su persone, dunque sarà trattato in seduta segreta, al fine di tutelare la riservatezza, la dignità e i diritti individuali, come previsto dall’articolo 46 del Regolamento del Consiglio comunale, che stabilisce che l’adunanza del Consiglio comunale si tiene in forma segreta quando vengono trattati argomenti che comportano apprezzamento delle capacità morali, della correttezza e dei comportamenti di persone», si legge sul sito istituzionale del Comune della città sul fiume. «Durante la seduta segreta restano in aula esclusivamente i consiglieri comunali e il Segretario comunale, vincolati al segreto d’ufficio».
L’ARRESTO E LE REAZIONI
La mozione di sfiducia, presentata dai consiglieri comunali del gruppo Siamo Sestesi e di Fratelli d’Italia, arriva dopo l’arresto del figlio di Gualtieri avvenuto un paio di settimane fa. Durante i primi momenti della delicata vicenda, che ha sollevato reazioni tra la minoranza e i cittadini, il sindaco Betta Giordani aveva dato piena fiducia all’assessore dalla Sicurezza e i Servizi Sociali per poi sollevarla dall’assessorato alla Sicurezza.
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