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Quando si parla di intimo modellante, la parte più body positive di noi tende a sentirsi irritata, conscia del fatto che l’idea stessa di contenere le curve rappresenti una vittoria per standard irrealistici e bellezza patinata. Ebbene, non nel 2024. Complici star sempre più trasparenti, letteralmente, l’intimo - anche lo shapewear - si porta a vista. Body, reggiseni, slip, corsetti e pantaloncini contenutivi, infatti, riscoprono la luce del sole, mettendo pizzi, latex e tessuti tecnologici in primo piano.

Obiettivo dell’intimo modellante, infatti, non è contenere, ma valorizzare, abbracciando il corpo e le sue forme con linee adatte a sottolineare fianchi e seno, ma anche trattenendo leggermente la pancia per dare il boost di sicurezza necessaria per indossare quel vestito. E, così, vestirsi diventa un atto di consapevolezza, in cui lo shapewear diviene tanto importante da voler essere portato senza veli. Ecco allora che il corpo, invece di essere stritolato, viene mostrato, esaltato dall’assenza di cuciture e dai materiali elasticizzati tipici dell’intimo modellante.

Elementi di punta con cui creare un effetto vedo-non-vedo: il reggiseno, ad esempio, può spuntare sotto la camicia per valorizzare il décolleté, mentre un corsetto decorato può diventare l’abbinamento perfetto per un paio di pantaloni a sigaretta, trasformando il look con un tocco sensualissimo. I pantaloncini contenitivi, poi, possono sostituire “i ciclisti”, diventando il must have da sfoggiare sotto i look più sportivi, da abbinare a top e sneakers o da accostare a una giacca strutturata e oversize, per mettere in risalto la silhouette del corpo attraverso il contrasto. Un modo nuovo e interessante di concepire l’intimo modellante che, da pratico e comodo, diviene elegante e raffinato, così bello e di qualità da dover essere portato sopra i vestiti.

Provare per credere: il classico body, infatti, è perfetto con un paio di jeans a gamba larga. Un’offerta che diviene sempre più ampia per rispondere all’entusiasmo dei consumatori: secondo Allied Market Research, infatti, il mercato globale dello shapewear raggiungerà i 6,95 milioni di dollari entro il 2030 grazie a leader del mercato come Savage x Fenty, lanciato da Rihanna, e Spanx, considerato il category creator del settore e valutato circa 1,2 miliardi di dollari. L’intimo modellante, d’altra parte, sembra essere la risposta giusta a una moda che, da sempre, rifiuta di essere inclusiva, cambiando la concezione stessa di fitting e, ovviamente, arrivando ad abbracciare tutte le forme.

Beatrice Zocchi

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