SYDNEY
Sospetti abusi su oltre mille bimbi al nido, shock in Australia

(ANSA) - SYDNEY, 01 LUG - Le autorità sanitarie in Australia
hanno chiesto di sottoporre 1.200 bambini a test per malattie
infettive, dopo che la polizia ha incriminato un ex educatore di
un asilo nido per decine di reati sessuali "profondamente
angoscianti", in un caso che ha portato shock e sgomento nel
Paese.
La polizia di Victoria ha dichiarato che un uomo di 26 anni è
stato accusato di oltre 70 reati derivanti da presunte
aggressioni sessuali ai danni di otto bambini di età compresa
tra i cinque mesi e i due anni. "Come potete immaginare, è stato
profondamente angosciante per le famiglie sentirlo", ha
dichiarato ai giornalisti il ;;comandante della polizia Janet
Stevenson. L'uomo ha lavorato in 20 asili nido nella città di
Melbourne tra il 2017 e il 2025, ha aggiunto Stevenson.
Il responsabile sanitario dello Stato, Christian McGrath, ha
affermato che 1.200 bambini che potrebbero essere entrati in
contatto con l'accusato dovrebbero essere sottoposti a test per
una "potenziale esposizione" a malattie infettive. Le autorità
non hanno specificato a quali malattie i bambini potrebbero
essere stati esposti, ma hanno affermato che potrebbero essere
facilmente curate con antibiotici.
"Comprendiamo che questo sia un ulteriore elemento
angosciante di questa situazione", ha detto ai giornalisti
McGrath, medico specializzato in malattie infettive. La premier
dello Stato, Jacinta Allan, si è detta "disgustata" dai presunti
crimini dell'uomo. "Sono scioccanti e angoscianti", ha detto ai
giornalisti. "E il mio cuore si spezza per le famiglie che
stanno vivendo il peggior incubo di ogni genitore". (ANSA).
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