LE INDAGINI
Strutture abusive sui laghi, evasi oltre 100mila euro
La guardia di finanza ha individuato numerosi manufatti senza concessione sulle sponde dei laghi di Lugano, Varese, Monate e Comabbio

Canoni demaniali evasi per oltre 100mila euro. È ciò che hanno scoperto dall’inizio dell’anno i militari della Sezione operativa navale lago di Lugano della Guardia di Finanza impegnati nelle attività di controllo del demanio lacuale, per contrastarne l’occupazione irregolare.
«NUMEROSE STRUTTURE ABUSIVE»
L’attività ispettiva ha interessato le sponde dei laghi di Lugano, Varese, Monate e Comabbio, portando all’individuazione di numerose strutture realizzate senza le prescritte concessioni demaniali. In particolare, i finanzieri hanno accertato la presenza abusiva di darsene, pontili galleggianti, scivoli di alaggio, terrazze, muri di contenimento e altri manufatti, in taluni casi risalenti anche alla fine del secolo scorso, ma privi dei necessari titoli autorizzativi.
I SEQUESTRI
Le indagini, eseguite nel quadro delle specifiche competenze in materia di tutela del demanio e patrimonio dello Stato, hanno permesso di identificare, quali responsabili, privati cittadini ed esercenti di attività commerciali dedite al noleggio di unità da diporto. Al fine di interrompere le occupazioni abusive e assicurare il recupero delle somme evase, tutte le strutture irregolari sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con il fine ultimo della regolarizzazione debitoria o, in alternativa, della confisca e acquisizione al patrimonio dello Stato.
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