IN TRIBUNALE
Stupro in spiaggia, rito abbreviato per gli imputati
L’udienza preliminare del processo che vede tre uomini e una donna accusati di violenza sessuale di gruppo a Stresa

A distanza di tre anni esatti dall’accaduto, e dopo due rinvii per errori nelle notifiche del decreto di citazione, in aula a Verbania – ieri, mercoledì 25 giugno – si è svolta l’udienza preliminare del processo per una violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza di 19 anni, avvenuta su una spiaggia di Stresa, sul lago Maggiore, nella notte tra il 24 e il 25 giugno del 2022 e che vede imputati tre uomini e una donna.
SCELTO IL RITO ABBREVIATO
Nel corso dell’udienza, durante la quale la ragazza si è costituita parte civile, i quattro imputati hanno scelto il rito abbreviato. In aula si è svolto l’esame di due degli imputati, la donna e uno dei tre uomini. Al termine, il gup Mauro D’Urso ha rinviato per la discussione al 16 settembre.
I FATTI NELL’ESTATE 2022
A processo ci sono tre uomini, che all’epoca dei fatti avevano 19, 34 e 36 anni, e una donna di 31, tutti di origini centro e sudamericane. La pubblico ministero titolare del fascicolo, Laura Carrera (ma in aula c’era il collega Gianluca Periani) ipotizza il reato di violenza sessuale di gruppo abusando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della vittima. Fu la stessa ragazza, ai primi di luglio del 2022, a raccontare ai carabinieri di aver subito, nella notte tra il 24 e il 25 giugno, la violenza da un gruppo di conoscenti con cui aveva trascorso la serata in un pub e durante la quale tutti avevano consumato molto alcol.
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