PIAZZA DELLA RIFORMA
Sulle note dell’Estival Jazz

Lugano si candida a essere l’epicentro musicale dei giorni a venire, grazie a un susseguirsi di festival storici e attesi concerti che animeranno tra mille suoni, tradizioni e generi alcuni dei più importanti centri comunitari della città. Fiore all’occhiello dell’estate ticinese, nonché vera e propria leggenda per tutti gli amanti della buona musica, l’Estival Jazz si prenderà la scena di piazza della Riforma tra oggi, venerdì 7 e domani sabato 8 luglio a partire dalle 20. Due serate outdoor gratuite che, a giudicare dall’autorevole programma, certificano la dimensione internazionale di altissima qualità della celebre rassegna.
VENERDÌ 7 LUGLIO
Venerdì l’inauguratore dell’Estival sarà Beppe Donadio, pianista e cantautore bresciano noto a molti per le collaborazioni con Fabio Concato e il violinista Michele Gazich. A seguire le ardite costruzioni fusion della chitarra baritona di Mark Lettieri, jazzista vincitore di un Grammy quantomai versatile. Lo dimostrano i suoi lavori con personaggi del rock, hip hop e R&B come David Crosby, Eminem, Snoop Dogg, 50 Cent, Lalah Hathaway e Pat Boone. Headliner indiscusso sarà Ben Harper, impegnato con la sua inseparabile band degli Innocent Criminals in un set in cui esplorerà il proprio poliedrico repertorio blues-folk con la consueta capacità emotiva. Il cantautore californiano valicherà la frontiera martedì 11 alle 19.30, per una performance altrettanto sentita al Circolo Magnolia di Segrate (biglietti 57,50). Chiude la prima dell’Estival la cantante soul Judith Hill, per anni corista di Michael Jackson, Stevie Wonder ed Elton John e poi scoperta come artista solista nientemeno che da Prince.
SABATO 8 LUGLIO
Sabato spazio dapprima al gruppo di Stanley Clarke, mitico innovatore del basso jazz e in generale del linguaggio più contemporaneo del genere. Vincitore di 4 Grammy, ha ricevuto nel 2022 il premio NEA, la massima riconoscenza per jazzman americani. Si proseguirà con Gilberto Gil, nome destinato a rimanere impresso nei cartigli della samba. L’ottuagenario cantante brasiliano, in pista dagli anni Cinquanta, porta così in Svizzera una nuova fase del proprio tour mondiale “Aquele Abraço”. Conclude il festival Seun Kuti, figlio di quel Fela che è stato maestro dell’afrobeat nigeriano. Seun con i suoi Egypt 80 valorizzerà la tradizione paterna coniugando la vocazione terzomondista a elementi di ammodernamento, con risultati di eccezionale coinvolgimento. L’indomani, domenica 9 alle 19 sarà anche lui al Magnolia di Segrate, con opening del collettivo crossover Addict Ameba (biglietti 26 circa).
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