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Tutti i mondi di Gae Aulenti: i 60 anni di carriera della architetta e designer
In Triennale a Milano fino al 12 gennaio 2025. Apertura da martedì a domenica: 10.30-20.00. Prezzi: 7,50/15 euro
La storia umana e professionale di Gae Aulenti inizia negli anni Cinquanta alla Triennale di Milano arrivando il 16 ottobre 2012 a ricevere la Medaglia d’Oro alla carriera. A ripercorrere il suo straordinario lavoro concorre Gae Aulenti (1927-2012) a cura di Giovanni Agosti e Nina Artioli con la collaborazione dell’Archivio Gae Aulenti e Nina Bassoli curatrice per l’Architettura, rigenerazione urbana e città Triennale.
Nata nel 1927 a Palazzolo dello Stella in provincia di Udine, trascorre l’adolescenza a Biella compiendo i suoi studi tra Firenze e Torino. Dopo la pausa dovuta alla guerra si iscrive al Politecnico di Milano laureandosi nel 1953 con Ernesto Nathan Rogers. A partire dal 1955 è per dieci anni presenza fissa nella redazione di Casabella. I primi progetti la vedono tesa ad armonizzare gli ambienti domestici conferendo agli oggetti non solo una funzione estetica ma anche pratica, ne sono esempio le lampade Pipistrello e King Sun, progettate nel 1967 per gli showroom Olivetti a Parigi. Da qui seguiranno collaborazioni con aziende quali Knoll, Fontana Arte, Kartell e Artemide. Negli anni ’80 Parigi le apre le porte con la realizzazione del Museé d’Orsay, esito della trasformazione in spazio espositivo della Gare d’Orsay e inoltre l’ottimizzazione degli spazi all’interno del Centre Pompidou, l’allestimento del Museé National d’Art Moderne. Oltre oceano, a fianco di Germano Celant, nel 1994 metterà a punto The Italian Metamorphosis 1943-1968 al Guggeheim Museum di New York e il nuovo Asian Art Museum di San Francisco. Altri monumentali progetti saranno da lei firmati in città come Firenze, Roma, Milano, Napoli, Torino e Venezia con la ristrutturazione di Palazzo Grassi, sino all’iconica scultura Ago, filo e nodo di Claes Oldenburg e Coosj van Bruggen in Piazzale Cadorna a Milano.
L’ampia retrospettiva in corso alla Triennale percorre, con distinta cadenza, le varie fasi progettuali di Gae Aulenti (Palazzolo dello Stella 1927-Milano 2012) nell’ambito del design, dell’architettura e degli arredamenti di interni con ambienti in scala 1:1 dove il visitatore potrà comprendere in che misura l’idea di abitare dovesse essere connaturata alla dimensione umana. Forte anche il legame con il teatro, con Luca Ronconi realizzerà alcuni degli spettacoli più importanti della fine del Novecento. Inoltre ad arricchire l’impianto della mostra compaiono scritti, disegni, schizzi e modellini come quello del negozio di Buenos Aires Calle Svipacha dove spicca l’impeccabile equilibrio tra spazio, oggetti e materiali, il tutto bilanciato da cadenze cromatiche atte a stabilire un perfetto equilibrio tonale di insieme.
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