LA POLEMICA
Varese, Bordonaro: «Il fantasindaco non ci appassiona»
Il segretario cittadino della Lega: «Quando sarà il momento, parleremo»
«La Lega è e rimane protagonista nella vita politica cittadina, e questo fa piacere. Le vicende giornalistiche sul “fantasindaco” a tre anni dal voto, però, non ci appassionano né appassionano i varesini. Al massimo fanno vendere qualche copia in più ai giornali. Noi continuiamo a lavorare sul territorio, sulla squadra e sui programmi, facendo opposizione concreta nelle piazze, nei quartieri e dai banchi del consiglio comunale. Quando verrà il momento, la Lega metterà in gioco le tante altre carte che ha in serbo per il futuro di Varese, qualcuna è già sul tavolo. Cchiunque sarà candidato sindaco la vera garanzia è e rimane La Lega, che è nata a Varese e il suo destino è governare Varese, nell’interesse di tutti i varesini». A parlare è Marco Bordonaro, segretario cittadino del Carroccio, che senza mai citarlo direttamente entra nel merito dell’autocandidatura a sindaco di Matteo Bianchi.
L’intervento è stato affidato a margine di una nota in cui la Lega annuncia il ritorno nelle piazza cittadine con i gazebo: sabato 23 marzo, con un gazebo dalle 10 alle 18 in piazza del Podestà.
«Come al solito - precisa Bordonaro -, siamo in mezzo alla gente, ai varesini, per ascoltarli e lavorare sui tanti problemi di Varese che non vengono risolti dal sindaco e dalla giunta di sinistra».
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