ESTATE NEL VIVO
Varese, da oggi il mare è qui
Terzo anno con il lago balneabile: stagione fino al 30 settembre. Alla Schiranna non si può entrare in acqua dal parco Zanzi. Fondale pulito ma ci sono le cozze
Costume e scarpe di gomma e via! Nonostante il livello del lago sia altissimo, e il nostro bacino lacustre appaia irriconoscibile con le panchine sommerse e l’acqua che invade parte del piazzale della Schiranna, oggi, lunedì 15 luglio, per il terzo anno consecutivo dopo più di mezzo secolo, riapre la stagione balneare del Lago di Varese. I bagni saranno consentiti fino al 30 settembre.
Quest’anno, nel comune di Varese, si potrà entrare in acqua solo nei pressi del Lido della Schiranna dove i fondali sono stati puliti dai sommozzatori della Protezione Civile. Le piogge torrenziali e i nubifragi hanno alzato il livello del lago coprendo il canneto, quindi, per preservare l’habitat naturale e per la sicurezza dei bagnanti, è vietato tuffarsi dalle rive del parco Zanzi. Non è consentito neppure tuffarsi di fronte alla Società Canottieri e di fronte al pontile d’ormeggio.
Inoltre, durante le attività di pulizia dei fondali eseguite dai sommozzatori è stata riscontrata la presenza di cozze d’acqua dolce. Le cozze – che possono raggiungere dimensioni notevoli, anche di 20 centimetri - non sono commestibili, ma rappresentano un buon indicatore della pulizia dell’acqua in quanto vivono in acque pulite e ben ossigenate. Attenzione ai gusci che possono essere taglienti: per questo è consigliabile accedere allo specchio d’acqua indossando scarpe da scoglio in gomma.
Le analisi della qualità dell’acqua a inizio stagione balneabile 2024 hanno consentito di classificare “buona” l’acqua del Lido della Schiranna di Varese, pertanto per quanto di competenza di ATS Insubria, sotto il profilo igienico sanitario, l’acqua può essere giudicata conforme ai requisiti previsti dalla norma. Eppure, nonostante i dati siano confortanti, il lago per tutti i varesini è sempre un malato senza cura. Sapere che sono anni che non sono state registrate criticità tali da interferire con la balneazione non basta a cancellare l’immagine della fontana di piazza Monte Grappa, in cui Salvatore Furia aveva versato l’acqua del lago per portarne il fetore sotto il naso di tutti. Ma la balneabilità è un risultato concreto raggiunto grazie alla ripresa del prelievo ipolimnico e al monitoraggio degli scarichi fognari, con interventi effettuati da Alfa nei punti critici. Quindi, chi lo desidera, può tuffarsi senza timori per la salute.
Il bagno è consentito anche al Lido di Bodio Lomnago. Naturalmente, è possibile nuotare anche nella piscina del Lido della Schiranna, che è regolarmente aperta e che con le giornate di caldo offre refrigerio e relax.
Durante i fine settimana del periodo estivo saranno presenti anche quest’anno alla Schiranna le Guardie Ecologiche Volontarie per tour naturalistici alla scoperta del patrimonio ambientale. Il nostro lago recentemente tornato balneabile deve infatti essere riscoperto in primo luogo dai varesini, che devono tornare ad amarlo.
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