LA VISITA
Varese: «Nuovo carcere sarebbe un’opportunità»
L’intervento del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, in visita ai Miogni. In mattinata era stato a Busto Arsizio

«Un nuovo carcere potrebbe costituire una opportunità. Credo che una città come Varese meriti di avere un istituto che abbia spazi diversi adeguati un percorso di rieducazione effettivo». Lo ha detto oggi, lunedì 14 aprile, il sottosegretario alla Giustizia, con delega al trattamento dei detenuti, senatore Andrea Ostellari (Lega), che ha visitato la casa circondariale dei Miogni, dopo aver incontrato i vertici di Tribunale e Procura, prima a Busto Arsizio, poi a Varese.
Sull’ipotesi di un nuovo carcere a Varese, favorevole anche il sindaco Davide Galimberti: «L'utilizzo dei locali del Comando di via Sempione consentirebbe una maggiore vivibilità della struttura sia per il personale sia per i detenuti, attraverso una migliore distribuzione degli spazi usufruendo di ambienti aggiuntivi dedicati a funzioni amministrative. Questo nel breve periodo permetterebbe di far fronte alle esigenze di ampliamento della struttura e al benessere complessivo, mentre nel lungo periodo con le linee attuative del nuovo Pgt e del Ptcp della Provincia in corso di approvazione, potrebbe rappresentare l’occasione per un nuovo assetto urbano dell’attuale zona che ospita il carcere, con la previsione di una nuova struttura decentrata sul territorio».
Parlando di «assenza di programmazione in materia di edilizia penitenziaria», il sottosegretario ha poi dichiarato che «questo istituto è stato sostanzialmente abbandonato».
Il sottosegretario, accompagnato dall’avvocato trentino Claudia Eccher, membro laico del Csm, è stato in mattinata era stato accolto in tribunale a Busto Arsizio dal presidente del tribunale Miro Santangelo, dal procuratore Carlo Nocerino, dal procuratore aggiunto Franco Belvisi, dal presidente della Camera penale Tiberio Massironi e dai pm Susanna Molteni e Martina Melita. Presenti numerosi rappresentanti del mondo amministrativo e politico locale. Poi il trasferimento a Varese.
"Oggi, insieme al sottosegretario Ostellari, abbiamo visitato il tribunale di Busto Arsizio e quello di Varese, individuando soluzioni utili di collaborazione con il territorio per superare il problema annoso di carenza di personale".
CANDIANI: «SERVE COLLABORAZIONE CON ENTI LOCALI»
«Durante la visita al carcere di Varese, abbiamo apprezzato - commenta il deputato leghista Stefano Candiani - la visione del sottosegretario, che ha sottolineato assieme all'evidente necessità di interventi di manutenzione ordinaria, la necessità di pensare alla costruzione di una nuova casa circondariale. Per questo motivo, condivido la necessità di fissare nei prossimi giorni un incontro con il commissario per l'emergenza carceraria e i rappresentanti politici del territorio per avanzare una proposta chiara e lungimirante, che superi le soluzioni tampone degli ultimi anni e offra una prospettiva duratura. Solo così potremo affrontare con serietà e determinazione le criticità attuali, evitando di ritrovarci in futuro nelle stesse condizioni di emergenza».
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