CALCIO
Varesina, ko senza rimpianti
Ai playoff vittoria del Desenzano all’89esimo
Ai campioni è sufficiente un pallone vagante in area, allungare il piede al momento giusto, per infrangere i sogni di un avversario che, fino all’ultimo, ha lottato per incorniciare una stagione comunque memorabile. È questa la storia di Desenzano-Varesina, decisa a un minuto dall’inizio del recupero finale dalla zampata di Alberto Paloschi, che in Serie A ha segnato 60 gol e, al netto di una condizione atletica non più invidiabile e delle diverse aspirazioni che la categoria comporta, non ha smesso di essere decisivo quando conta di più. Si sono infrante su un bomber d’altra categoria, che in questa categoria solo il Desenzano ha, le aspirazioni di vittoria ai playoff della squadra di Marco Spilli, che in stagione è scesa in campo 47 volte e ha raggiunto un risultato decisamente più grande di quanto chiunque potesse aspettarsi. Dopo un’annata di questo tipo, dopo un’eroica semifinale vinta ai supplementari nella tana del Piacenza, senza avere sul piatto quell’ultima aspirazione del salto diretto di categoria, alle Fenici sono finite le energie psicofisiche per affrontare l’appuntamento con la giusta ferocia. Per di più, di fronte a un avversario tanto ostico ed ermetico, che è riuscito nell’impresa di tenere per la seconda volta di fila a secco un attacco da 77 gol nel girone, tra campionato e playoff. Non soltanto chiudendo la cassaforte con Tommasi, di fatto costretto a un solo intervento in allungo su Sali al minuto 87, ma impedendo sul nascere qualsiasi tentativo di conclusione dei tanti uomini offensivi di valore nella squadra ospite.
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