SICUREZZA AMBIENTALE
Sostanza densa nel fiume, moria di pesci e gamberi
Un rio che sfocia nel lago Maggiore è stato inquinato probabilmente da cemento o pittura. La denuncia di Christian Parenti

Bidoni di vernice bianca o cemento in un rio e poi nel lago. Accade a Castelletto Ticino e Christian Parenti, residente alla Verbanella, ha sporto denuncia chiamando i carabinieri. Dichiara: «Questo rio attraversa la mia proprietà ed è sempre stato pieno di pesci e di gamberi di fiume fino a ieri. Oggi è invaso da una coltre densa, sembra un budino, di vernice. Ho visto dei pesci e un gambero agonizzanti. Ho chiamato i carabinieri che sono venuti sul posto. Hanno fatto le foto per poi cercare di individuare i responsabili. Questa poltiglia bianca, che è vernice, è poi arrivata al lago». Anche Arpa è giunta sul posto per i rilevi.
Alcuni anni fa Parenti aveva sporto denuncia per un inquinamento nel lago: «Allora la vernice era più diluita. Si era poi risalito ad uno sversamento di un “troppo pieno” partito da una azienda di vernici, in Castelletto, lungo cui scorre il rio. Ora è molto probabile che sia successa la stessa cosa, ma in proporzioni peggiori». Il tutto potrebbe essere partito da una ditta che sta ripristinando un cedimento stradale e ha realizzato una gettata fresca di cemento vicino al corso d’acqua.
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