IL COLPO
Derubata di borsa e carte dopo la spesa all’Esselunga
Varese: furto nel parcheggio sotterraneo, danno da 4.500 euro. E il ladro risponde al telefono

La spesa all’Esselunga di Masnago con il cognato. Una routine consolidata. Ma nel parcheggio sotterraneo del supermercato la donna, 85 anni, residente a Varese, è stata derubata della borsa con un colpo rapido e preciso. Mentre il cognato stava riponendo il cartello, lei sistemava i sacchetti nel bagagliaio. La borsa, lasciata per pochi istanti sul sedile anteriore della macchina, è sparita. Dentro c’erano cellulare, documenti, carte, chiavi di casa e soprattutto il portafoglio con carte di credito e bancomat. Spaesata ma lucida, l’anziana ha chiamato subito il proprio numero di cellulare. Inaspettatamente, ha ricevuto risposta. Una voce le ha detto che la borsa era stata ritrovata e così è stato fissato un appuntamento per la consegna, proprio nel parcheggio esterno del supermercato. È successo due volte, ma, entrambe le volte, una volta giunta sul posto prefissato, la signora ha capito di essere stata raggirata: nessuno s’è mai presentato.
I PRELIEVI
Nel frattempo, la donna s’è precipitata in banca per bloccare le carte di credito, ma era già troppo tardi, perché i ladri avevano già agito: tre prelievi per un totale di 4.500 euro. Uno da 3.000 euro, uno da 1.000 e uno da 500. Il danno era fatto. A seguire il caso è ora lo studio dell’avvocato Alan Breda di Arcisate. «Questo episodio è emblematico - dice il legale - e mostra quanto gli anziani siano bersagli ideali per furti ben organizzati. È fondamentale prestare attenzione, soprattutto nei parcheggi sotterranei, e bloccare immediatamente carte e bancomat in caso di furto». L’accaduto è stato denunciato ai carabinieri.
Il servizio completo sulla Prealpina di domenica 4 maggio, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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