I PERSONAGGI
Afterhours: dopo sette anni è il giorno del ritorno
In scena al Kozel Carroponte di Sesto San Giovanni martedì 8 alle 21 la formazione che incise «Ballate per piccole iene»

Manuel Agnelli l’ha annunciata con la sua solita parlantina acuminata: il ritorno degli Afterhours sarebbe potuto avvenire solo quando la band avesse cessato di essere una “macchina da soldi” e fosse tornata a fare musica solo per il gusto di farlo. Ora, al di là di queste esternazioni provocatorie (e quasi contraddittorie, come vedremo), il concerto che il seminale gruppo rock milanese terrà al Kozel Carroponte di Sesto San Giovanni martedì 8 alle 21 ha però tutte le carte in regola per essere un rientro in scena sensato, forse addirittura commovente. Non solo perché il tour giunge dopo un silenzio durato sostanzialmente sette anni, ma anche perché celebrerà i vent’anni dall’uscita di Ballate per piccole iene, uno degli album più riusciti e struggenti degli Afterhours. E per farlo, Agnelli ha richiamato a raccolta la formazione che ai tempi incise quel lavoro complesso e quasi tormentato, a cui partecipò anche Greg Dulli degli Afghan Whigs: il batterista Giorgio Prette, il violinista Dario Ciffo e il bassista Andrea Viti. E se i soldi forse anche in questo caso non sono un dettaglio accessorio, di certo è comunque un’esperienza a cui i fan dell’alt rock tricolore non possono sottrarsi.
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