DA VEDERE
Al Museo del Trasparente per osservare tutto l’anno e da vicino i quadri notturni
I dipinti retroilluminati caratteristici della Settimana Santa di Mendrisio sono da sei anni patrimonio Unesco

Unico nel suo genere, il Museo del Trasparente racconta l’antica tradizione dei “Trasparenti”, ovvero dei dipinti retroilluminati che, da secoli, portano la luce durante le Processioni della Settimana Santa di Mendrisio, da sei anni iscritte dall’Unesco nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. All’interno dell’esposizione si potrà compiere un viaggio affascinante tra arte sacra, storia e artigianato, per scoprire una tradizione ancora viva nel cuore del borgo. Questi apparati effimeri risalgono almeno dal XVII secolo, mentre i primi grandi “archi luminosi” o “fanali” apparvero sulle strade nel 1791. Il museo situato a Casa Croci dà modo di osservare da vicino questi preziosi oggetti, la peculiare tecnica d’esecuzione, e di meglio conoscere le varie tipologie che caratterizzano le decorazioni. Si tratta di quadri notturni che costituiscono per i mendrisiensi parte integrante di una tradizione molto sentita e praticamente immutata nel tempo. 26 oggetti tra lampioni, strumenti della Passione, vele, lesene, balconcini, tempietti e la parte centrale con i laterali di una delle 10 grandi porte compongono l’insieme che si può ammirare, grazie a un elegante allestimento.
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