L’EVENTO
“All’ombra della storia”: Stefania Craxi a Legnano
L’incontro nella sede di Forza Italia. Il ricordo di papà Bettino e il futuro con la prossima campagna elettorale per la città
È arrivata con l’accademico quarto d’ora di ritardo, ma la sede legnanese di Forza Italia era già pronta ad accogliere Stefania Craxi. Lunedì sera – 20 ottobre – a fare gli onori di casa, nella sede forzista di corso Garibaldi, è stato Letterio “Lillo” Munafò, consigliere comunale e presidente della commissione Sport, insieme al figlio Giovanni e al segretario di Forza Italia Legnano Francesco D’Alessandro. Non ha invece potuto partecipare a causa di sopraggiunti impegni istituzionali l’assessore Gianluca Comazzi trattenuto in Consiglio regionale.
Motivo ufficiale dell’incontro, moderato dal giornalista de La Prealpina Luigi Crespi, è stato la presentazione del libro scritto da Stefania Craxi “All’ombra della storia”, ma l’atmosfera era quella che anticipa la campagna elettorale. Importante quindi cominciare dalle basi e dal «rimettere i puntini sulle “i”» alla storia più recente, per dirla con le parole del consigliere Munafò.
La memoria di Bettino Craxi, nelle parole della figlia, riacquista la tridimensionalità del «grande statista nazionale e internazionale» e il calore di un padre che la senatrice ha vissuto «tra politica e affetti», come sottotitola il suo libro. L’ombra della storia riparte dalla notte di Sigonella, nome indimenticabile per le generazioni brizzolate, ma che poco racconta ai più giovani, perché appartiene a quelle pagine di politica nazionale e internazionale che ancora muovono sentimenti, visioni e interessi contrastanti.
Impossibile non confrontarsi con «i drammatici anni di Tangentopoli – ricorda Munafò – con tutti quelli che sono saliti sul carro dei vincitori e gli amici che sono spariti». Nel ricordo di Munafò, Craxi viene dipinto come «una persona di una generosità unica» che ha pagato un prezzo troppo alto: «Bettino è stato un leone. Amava la nostra Patria, Amava la nostra Italia, voleva fare le cose per bene», ha commentato parlando dei finanziamenti illeciti ai partiti. Non è mancata una conclusione sentimentale, in cui Munafò ha raccontato di una Stefania bambina che ha visto crescere. Una Stefania Craxi che unisce ragione e sentimento avendo vissuto come figlia di Bettino e come politica in prima persona, come presidente della Commissione Affari esteri e Difesa del Senato della Repubblica, come sottosegretario di Stato alla Farnesina dal 2008 al 2011 nel governo Berlusconi IV con delega all’Asia e al Mediterraneo, come deputata di Forza Italia dal 2006 al 2013 e senatrice dal 2018.
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