DA PROVARE
Addio stress, vado sull’isola deserta!

Tutti hanno sognato, almeno una volta nella vita di andare a vivere su un’isola deserta, iniziando a crearsi una nuova esistenza dove si è padroni di tutto: esperienze da provare, persone da incontrare e poter essere liberamente felici. Un’isola che non c’è? Probabilmente sì. Anzi no. Esiste. Nei videogiochi.
Si tratta di New Horizons, la nuova serie di Animal crossing di Nintendo, da vent’anni uno dei videogiochi “simulatori di vita” più amati al mondo, tanto da riuscire a vendere oltre 22 milioni di pezzi: una quantità impressionante, rimpolpata proprio dall’ultima delle cinque edizioni, chiamata New Horizons e ambientata, appunto, su un’isola deserta.
Qui, come nelle altre serie precedenti, il giocatore assume il ruolo di un umano che si trasferisce per un periodo indeterminato in un villaggio rurale abitato da animali antropomorfi. Il gameplay non è lineare: il giocatore non ha un obiettivo conclusivo, ma viene incoraggiato a passare il tempo nel villaggio dedicandosi a diverse attività, come collezionare oggetti, piantare fiori o alberi e socializzare con gli altri abitanti.
Insomma, tutto quello che si vorrebbe realizzare nella vita reale, dimenticando lo stress, la fretta, l’orologio e il capo. Tutti i giochi della serie si svolgono in tempo reale, riflettendo così la realtà ed evidenziando caratteristiche come le fasi del giorno e le stagioni.
Il giocatore non troverà mostri da combattere, voragini da saltare o principesse da salvare. Ma “solamente” un mondo incantato, dove sarà possibile vivere un’esperienza di gioco magica. Sono moltissimi i personaggi con cui interagire, e ancora di più sono le stravaganti attività ci si potrà divertire: dalla pesca alla ricerca di tesori sepolti alla sistemazione della propria casetta, fino alla stesura delle lettere indirizzate ad amici e parenti. Senza limiti, solo divertimento puro. Qualsiasi momento, gesto o azione si facciano sarà sempre piacevole. Non c’è un meccanismo che punisce le azioni sbagliate, per cui si può affrontare il gioco in totale relax.
Una caratteristica degna di nota della serie Animal Crossing è l’alto livello di personalizzazione disponibile, la quale va a interessare lo svolgimento del gioco. Il nome e il sesso del personaggio giocante vengono scelti all’inizio del gioco e il suo aspetto può essere modificato comprando vestiti (o creare per essi dei nuovi design) e accessori, oltre a cambiare acconciatura. Anche la casa del personaggio può essere ammobiliata, decorata e ingrandita a piacere: questi può acquistare e collezionare mobili e posizionarli nella sua abitazione, cambiare carta da parati e tappeti.
Il collezionismo di oggetti è uno degli aspetti principali di Animal Crossing: il giocatore può esplorare il villaggio e raccogliere frutta, conchiglie e tanto altro, che può vendere in cambio delle stelline, la valuta del gioco. Le stelline possono, a loro volta, essere usate per comprare mobili e vestiti, espandere la propria casa, partecipare a giochi o investire. È inoltre presente un certo numero di attrezzi per attività quali la pesca e il collezionismo di insetti. Oggetti speciali come fossili o dipinti possono essere donati al museo del villaggio. Il giocatore può scegliere di socializzare con gli altri abitanti intrattenendosi in conversazioni, spedendo e ricevendo lettere, barattando o giocando a giochi come nascondino, mentre alcuni possono trasferirsi nel villaggio o da esso andarsene a seconda delle azioni del giocatore.
Nel nuovo titolo New Horizons sono state aggiunte altre funzionalità, come la realizzazione di oggetti, modi di decorare sia gli interni che gli esterni, il Nook Phone e altro ancora. Si potrà giocare anche in multiplayer: fino a 8 giocatori registrati come utenti su una console Nintendo Switch potranno infatti vivere su un’isola condivisa. Fino a 4 abitanti di un’isola potranno invece giocare contemporaneamente su una console. Il tutto per rifugiarsi, qualche ora, nell’Isola che non c’è.
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