RIQUALIFICAZIONE URBANA
Arona, sgomberato l’ex Clipper
L’ex ristorante era luogo di ritrovo per gruppi di senzatetto. Le parole del sindaco Alberto Gusmeroli

Carabinieri, polizia locale e tecnici dell’Asl all’ex Clipper (poi Navassa) sulla statale del Sempione. Da tempo era diventato ritrovo di gruppi di senzatetto, che abitavano nei locali abbandonati dell’ex ristorante chiuso da anni.
LE PAROLE DEL SINDACO
A darne notizia è stato il sindaco di Arona Alberto Gusmeroli: «Come già successo per Villa Cortese, un immobile abbandonato in centro città, che da tempo è un ritrovo per senza fissa dimora, ho chiesto un intervento alle forze dell’ordine per lo sgombero. Ora abbiamo sollecitato l’intervento della proprietà affinché effettui una pulizia dell’area e dell’edificio. In caso contrario interverremo noi con costi a carico della proprietà. È una questione di sicurezza e di decoro urbano. Sigilleremo l’immobile e poi la proprietà dovrà disinfestare totalmente la struttura».
PIANI DI RECUPERO
L’ex Clipper negli anni ‘70 era uno dei locali più alla moda così come l’ex Cit Bar, poco lontano, di proprietà comunale e abbandonato da tempo. Pure questo stabile era stato oggetto di un intervento di sgombero da parte del Comune, ma finora non è stato avviato un piano di recupero della zona, che in estate è frequentata da minorenni alla ricerca di un tuffo proibito dal trampolino di una piattaforma ancora esistente.
Vanno a bando pubblico il Lido (scadenza 26 febbraio), il ristorante e parte della spiaggia della Nautica (scadenza 21 marzo), altri luoghi sulle rive del lago.
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