DA FARE
Avventure all’aria aperta
Dai trekking panoramici alle escursioni in bici immersi nel verde. Tra Pettenasco e Legro, è l’anello del Raggio d’Oro

La primavera è arrivata, con la sua sinfonia di delicati spettacoli, vivaci colori e raffinati profumi che trasformano il paesaggio in un’opera d’arte: e come vivere al meglio questo momento se non all’aria aperta? Una meta ideale per gli amanti della natura, delle escursioni e delle proposte outdoor non troppo distante dalla nostra provincia è il Distretto turistico dei laghi, Monti e Valli dell’Ossola, nell’alto Piemonte, che in primavera, sprigiona tutta la sua vitalità.
Il viaggio alla scoperta di questo territorio comincia a piedi, lungo sentieri panoramici che attraversano rigogliosi boschi, antichi borghi, chiese medievali e scoperte culturali. Sul Lago Maggiore c’è letteralmente da sbizzarrirsi con le passeggiate: basta alzarsi di qualche metro rispetto al Verbano, per godere praticamente ovunque, di panorami senza eguali. Si può scegliere tra le colline più dolci a sud del bacino, l’area più elegante del Golfo Borromeo, oppure la porzione di lago più selvaggia, nella parte settentrionale.
Spostandosi invece sul Lago d’Orta, un itinerario suggestivo è l’anello di 6 km del Raggio d’oro tra Pettenasco a Legro: dal lungolago del primo paese, si sale dolcemente fino al Museo dell’arte della tornitura del legno, passando tra boschi e borghi antichi come Miasino, per arrivare infine a Legro, pittoresca frazione di Orta San Giulio, noto come il “paese dipinto”, per i numerosi murales ispirati a film che videro il Lago d’Orta e il Verbano come cornice. Si può poi tornare a piedi, in treno o proseguire fino a Orta San Giulio per prendere il battello.
Tappa, infine, anche al Lago di Mergozzo, tra i più puliti d’Italia, grazie al divieto d’uso di barche a motore. Lungo le sponde di questo gioiellino naturale, una piacevole e semplice camminata è il percorso di 3 km da Mergozzo a Montorfano, lungo il Sentiero azzurro: dal lungolago del primo borgo, ammirando il maestoso olmo secolare, ci si addentra nei vicoli acciottolati che conducono all’antica borgata del Sasso, per proseguire immersi nel verde fino al paese di Montorfano, sorto alle pendici dell’omonimo monte e famoso per il granito bianco usato per la costruzione di monumenti come le colonne di San Paolo fuori le mura a Roma.
E in bicicletta? La grande classica di quest’area è la facile e pianeggiante Ciclovia del Toce (47 km), un itinerario che si snoda da Domodossola al Lago Maggiore lungo il fiume Toce, attraversando borghi, prati fioriti, coltivazioni ed alberi maestosi. Il tragitto può essere percorso interamente o suddiviso in tratti tematici: In bici tra i borghi da Domodossola a Vogogna, In bici tra i boschi da Vogogna a Ornavasso e In bici tra i fiori da Ornavasso alla Riserva naturale di Fondo Toce, nella cornice lacustre di Verbania dove, tra aprile e maggio si pedala in mezzo ad azalee, rododendri e camelie. Inoltre, grazie alle stazioni ferroviarie lungo il tragitto, la Ciclovia è facilmente accessibile per chi desidera personalizzare l’esperienza con una soluzione intermodale.
Verso la punta sud del Lago Maggiore, nell’entroterra aronese, si può invece pedalare nel Parco dei Lagoni di Mercurago (12,5 km), caratterizzato da prati e pascoli per l’allevamento di cavalli da corsa e ricco di tracce archeologiche, come il sito palafitticolo preistorico patrimonio Unesco. Il percorso è un anello lungo strade sterrate, campagne, pinete e fattorie, ammirando anche un castagno secolare e l’area archeologica.
Imperdibile poi, una tappa nel settore orientale delle colline del “Vergante”, tra Lago Maggiore e Lago d’Orta, area famosa per la produzione di azalee, rododendri e camelie, riconosciuta con il marchio “Fiori tipici del Lago Maggiore“, che ne certifica l’eccellenza. Un suggestivo percorso in bici in questa zona è quello del Giro del Vergante, da Gignese ad Armeno (41 km): partendo dal paese di Invorio, questa pedalata ad anello si snoda su strade collinari con un susseguirsi di salite e discese, attraversando caratteristici paesi e offrendo viste sui laghi.
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