ALLARME FURTI
Banda del tombino, nel mirino anche Buosi: ladro in manette
Assalto a bar e farmacia. Due banditi in fuga, ferito un carabiniere

Ancora una notte di spaccate con i tombini ai danni di bar e farmacie del Varesotto. Ma questa volta uno dei ladri è finito nella rete dei carabinieri.
Non si contano più ormai, da Varese ai paesi della provincia (l’ultimo, in ordine di tempo, Malnate), i colpi - tentati o riusciti - contro le vetrine di esercizi commerciali, sfondate con chiusini che i malviventi raccolgono per strada. Tra venerdì e ieri, sabato 11 gennaio, nel mirino è finita la zona tra Vedano e Venegono Superiore, con due spaccate messe a segno e due fallite. Difficile dire se si tratti della stessa banda, anche perché le incursioni nella seconda località sono avvenute circa un’ora dopo quelle di Vedano, concluse con l’arresto di uno dei tre ladri e il ferimento, per fortuna in modo non grave, di un militare dell’Arma.
Anche in questi casi, come in molti precedenti analoghi, sono ingenti i danni alle attività prese di mira, ma magro il bottino. Al bar ChiaroScuro di largo Magnani, per esempio, i delinquenti hanno distrutto la porta con un tombino di ghisa per poi rovistare nel locale e fuggire con i 50 euro del fondo cassa e un cellulare. Vetrina distrutta con la stessa tecnica anche alla vicina farmacia Rossi. I ladri hanno poi svuotato il registratore di cassa, impossessandosi di circa 500 euro, e hanno tentato di aprire l’armadio che custodisce gli stupefacenti, ma l’allarme li ha fatti desistere. Erano quasi le 4 e in pochi minuti sono arrivate le pattuglie del Nucleo Operativo Radiomobile dei carabinieri di Varese. Due dei tre componenti della banda hanno fatto in tempo a scappare, il terzo, un cittadino marocchino, è stato fermato dopo una colluttazione con un militare, rimasto contuso (trasportato al Pronto soccorso per accertamenti, è stato dimesso con una prognosi di una decina di giorni).
Tombini nuovamente “in azione” circa un’ora dopo a Venegono Superiore. Primo obiettivo il Lune Cafè di via Baracca, ma i ladri sono stati messi in fuga dal panettiere che ha sentito i potenti colpi sferrati contro il vetro. Il testimone ha riferito di aver visto tre persone, una delle quali su un monopattino. Ma la banda non si è arresa e ha puntato sulla vicina pasticceria Buosi, il cui personale era però già in laboratorio e si è subito accorto del tentativo di incursione. L’allarme ha fatto scappare i criminali, che hanno comunque causato danni per migliaia di euro, fortunatamente coperti dall’assicurazione.
L’arrestato dovrà ora comparire davanti al gip per la convalida del provvedimento. I carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini per risalire ai suoi complici.
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