TERRA ROSSA
Bellucci sogna a Parigi. Ma si arrende a Tiafoe
Il mancino di Castellanza sconfitto dal 26enne statunitense al quinto set. Uscita a testa alta dal Roland Garros
Mattia Bellucci, dopo aver tagliato lo storico traguardo della qualificazione nel main draw del Roland Garros superando il transalpino Martineau, l’esperto sudafricano Harris e infine l’iberico Moro Canas, è uscito ieri, lunedì 27 maggio, con l’onore delle armi per mano del 26enne statunitense Frances Tiafoe (n. 26 ATP) con il punteggio di 6-3 3-6 6-7 6-4 6-4 dopo tre ore e 46 minuti di autentica battaglia.
Ci aveva visto lungo papà Fabrizio Bellucci (maestro nazionale di tennis e direttore tecnico del circolo Free Tennis Time di Castellanza, dove Mattia è cresciuto prima di approdare un paio d’anni fa alla MXP Tennis Academy), il quale aveva pronosticato che sarebbe stato un incontro sulla carta difficile ma non impossibile. E che suo figlio avrebbe avuto le proprie chance di vittoria, nonostante il divario in classifica in netto favore del tennista americano.
Sul campo si è verificato proprio questo: il talentuoso mancino ha disputato un match di altissimo spessore, forse il migliore della carriera, giocando alla pari contro un professionista navigato Top 30 che è stato messo a tratti alle corde dal ragazzo di Castellanza, bravo a portarsi subito avanti per 3-1 nel primo set con un break di vantaggio. Tiafoe ha però alzato il livello inanellando ben cinque giochi di fila che gli hanno consentito di chiudere per 6-3. Nella seconda frazione il castellanzese non s’è depresso e una volta piazzato il break al sesto gioco ha diretto le operazioni pareggiando i conti per 6-3. Grande equilibrio nel terzo set con entrambi i protagonisti dominanti nei propri turni di servizio sino al 6-6. La lotteria del tie-break ha visto primeggiare l’azzurro che, sotto per 4 punti a 2, ha raggiunto dapprima la parità 6-6 per poi sopravanzare per 8-6.
Nel quarto set è stato Tiafoe a fare la voce grossa: sul 4-4 Bellucci ha ceduto la battuta che ha spalancato le porte alla quinta e decisiva frazione (6-4). Il quinto set ha rispecchiato appieno l’andamento di tutta la partita ed è stato molto equilibrato fino al 4-4: all’ottavo gioco non è stato sufficiente per l’allievo di coach Chiappini salvare due palle break (una con un ace a 216 Km/h) per evitare il break decisivo e sul punteggio di 5-4 il tennista a stelle e strisce non ha avuto il “braccino” chiudendo per 6-4.
Nonostante la sconfitta Mattia, che ieri è dovuto ricorrere durante il match anche alle cure del fisioterapista, esce a testa altissima consapevole di aver fatto match pari con Tiafoe, il quale può vantare un best ranking di Top 10 conquistato pochi mesi fa. Dopo un inizio di stagione altalenante un’iniezione di fiducia per i prossimi tornei di giugno che culmineranno con la partecipazione alle qualificazioni di Wimbledon sull’erba londinese.
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