CASI RIPETUTI
Giovani accerchiati e minacciati: emergenza a Busto
Nuovo caso in piazza Garibaldi: la polizia evita il peggio

I casi si susseguono, la preoccupazione è tanta. Giovanissimi che parlano di «farla pagare», di «farsi rispettare» e di «regolamento di conti». Adolescenti che minacciano anche solo per uno sguardo. Domenica in piazza Garibaldi a Busto Arsizio due ragazzi non ancora maggiorenni sono finiti nel mirino. A sottoporli alle solite intimidazioni un gruppo di altri minorenni, fatta eccezione per un diciottenne. Violenza verbale che si sarebbe trasformata in fisica se non fossero intervenuti gli agenti di polizia che hanno identificato i giovani - italiani e albanesi - che si trovavano sotto i portici. Le vittime delle minacce, invece, sono state riconsegnate ai genitori: erano molto spaventate dopo l’aggressione verbale. Anche perché temono che possa avere strascichi. Come già accaduto settimana scorsa, ai danni di una tredicenne, la violenza fisica arriva al culmine delle minacce sulle chat e delle frasi offensive che il branco rivolge a quelli che sono ritenuti i più deboli.
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