DOPO LE ELEZIONI
Calcio dilettanti: «Comitato Lombardia in stallo»
Richiesto un incontro con il presidente Sergio Pedrazzini. Dodici consiglieri su tredici sostengono la sfidante Valentina Battistini
Dopo l’assemblea elettiva del Comitato regionale Lombardia di sabato 14 settembre, il calcio dilettanti in Lombardia cerca una stabilità. Questo perché l’esito delle elezioni ha dato sì, la presidenza a Sergio Pedrazzini, già presidente uscente, ma con un consiglio direttivo con ben 12 consiglieri su 13 che sostenevano l’altra candidata presidente Valentina Battistini, che ha inserito anche tutti i suoi revisori dei conti e delegati assembleari e che nella giornata di lunedì 23, hanno partecipato insieme a Sergio Pedrazzini all’elezione di Giancarlo Abete, come presidente della Lnd, che ha così ottenuto la riconferma dopo l’ultimo quadriennio. Insieme a lui eletto Christian Mossino come vicepresidente vicario, Giulio Ivaldi vicepresidente dell’Area Nord e lo stesso Pedrazzini che rappresenterà la Lombardia come consigliere nel direttivo nazionale.
IL COMUNICATO
La posizione del Consiglio Direttivo del Crl dela Lega e l’urgenza di garantire stabilità al Comitato nel comunicato firmato da Vincenzo Bastanza, Francesca Bonfogo, Angelo Calzavacca, Massimiliano Camero, Alessandro Danieli, Marco Rocco Di Stasio, Marco Fiameni, Claudio Massimo La Valle, Silvano Morandi, Marco Padovani, Giulio Rossi e Dario Silini. «A seguito degli avvenimenti degli ultimi giorni, il Consiglio Direttivo del Crl Lnd ritiene utile rendere noto quanto accaduto fino ad oggi. Dopo l’assemblea elettiva del 14 settembre, abbiamo ritenuto necessario richiedere la nomina di un Vicario, figura che garantirebbe, in caso di eventuali dimissioni del presidente Sergio Pedrazzini, la continuità gestionale del Comitato regionale lombardia, evitando il rischio di commissariamento e assicurando il traghettamento verso nuove elezioni per la sola carica di presidente. A tal proposito, siamo sempre stati aperti alla possibilità di un Consiglio di presidenza, con ruoli chiave assegnati a Pedrazzini. Domenica 22 settembre, abbiamo deciso di compiere un passo indietro, ritirando il provvedimento cautelare che chiedeva la convocazione del Consiglio direttivo per discutere la nomina del vicario e la distribuzione delle deleghe operative. Tale scelta è stata guidata dall’unico obiettivo di proteggere le associazioni sportive dal caos che un eventuale commissariamento avrebbe potuto generare. Inoltre, durante l’assemblea di Lega tenutasi in data odierna, abbiamo manifestato il nostro pieno supporto al Presidente Abete, compiendo un importante gesto di distensione e fiducia. Come Consiglio direttivo, e come gruppo che proviene indiscutibilmente e trae ispirazione dai principi di Valentina Battistini, riteniamo di aver esplorato ogni possibile soluzione, con l’intento di tutelare le associazioni sportive della Lombardia. Non avremmo potuto perdonarci di non aver tentato ogni strada, forte o meno forte, per garantire stabilità. Entro la fine dell’anno, tutte le società sportive dovranno aver elaborato il modello organizzativo Safeguardian, e le categorie Eccellenza, Promozione e Prima categoria dovranno essere formate sull’uso del Rasd e sui processi di pagamento dell’Inps. È urgente supportare l’organizzazione del Crl per sbloccare i tesseramenti arretrati, e fornire indicazioni chiare agli altri associati sull’applicazione del nuovo concetto di “volontariato forfettario”. Un eventuale commissario non avrebbe la capacità di affrontare queste sfide. A seguito dell’incontro tenutosi ieri a Roma tra una rappresentanza dei nostri consiglieri e delegati assembleari, Sergio Pedrazzini e Giancarlo Abete, prendiamo atto che la responsabilità ora ricade interamente su Sergio Pedrazzini, come indicato dal presidente della Lnd. Ribadiamo con convinzione che le priorità attuali sono di natura organizzativa, legate ai campionati. L’attuale situazione di stallo sta gravemente compromettendo l’operatività del Crl e richiede un’immediata soluzione. Per questo motivo, siamo disponibili, già nella giornata di martedì 24 settembre, a incontrare ufficialmente Sergio Pedrazzini per valutare insieme la migliore via d’uscita da questa situazione, con la massima collaborazione. Il nostro impegno comune è quello di risolvere, con urgenza, la questione dei tesseramenti, che rappresenta oggi la priorità assoluta».
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