LA GIORNATA
Arconatese in fuga, Solbia frenata a Saronno, prima gioia Sestese
La capolista si sbarazza del Legnano. Caronnese, pari in inferiorità numerica

L’Arconatese è sempre più capolista: il 2-0 nel derby con il Legnano rafforza la fuga della truppa di Livieri. Alle sue spalle non tutti corrono: Caronnese (in inferiorità numerica) rallentata in casa dal Sedriano (1-1), Solbiatese costretta al pareggio sul terreno del Saronno (1-1). La Sestese assapora il gusto della prima vittoria aggiudicandosi il derby con la Vergiatese (2-0). Besnatese al tappeto.
SARONNO-SOLBIATESE
Tante recriminazioni per la Solbiatese dopo l'anticipo del sabato pomeriggio a Saronno, per i nerazzurri solo un 1-1 al termine di una gara con tantissime occasioni da rete. Ma mentre la Solbia ha sbagliato troppo, il Fbc Saronno è stato cinico e concreto, pareggiando con un finale generosissimo una partita che sembrava già persa. Anche grazie a Filippo Todesco, portiere dei biancocelesti, che ha fatto gli straordinari per tutto il match: «Sono contento della mia prestazione, ma se abbiamo raggiunto questo risultato positivo è grazie a tutta la squadra. Avevamo di fronte la squadra più forte del girone assieme all'Arconatese, ma abbiamo dimostrato che questo Saronno è duro a morire», dice l'estremo difensore al termine dell'incontro. Sulla stessa lunghezza d'onda l'allenatore di casa, Fabio Tibaldo: «Ci siamo un po' complicati la vita all'inizio, avevamo preparato una partita da disputare con più coraggio ma siamo anche rimaneggiati e siamo stati costretti a rivedere il nostro tipo di gioco. Abbiamo subito nella prima parte, ma poi siamo andati con tutte le forze a riprenderla. Questo ci lascia tante sensazioni positive per il futuro». Difesa un pò da reinventare per i saronnesi privi di Lofoco e che subito perdono anche Viganò per infortunio, e Solbiatese arrembante e pericolosa sin dai primi minuti, al 2’ con Losada, un attimo dopo con Sautoni. Al 18’ la traversa di Monteiro Barbosa e poi il salvataggio di Todesco sullo stesso Barbosa al 28’. Insomma, per la Solbiatese il gol è nell'aria e gli ospiti passano al 32’: Losada serve Manfrè sulla destra, il giocatore entra in area e stavolta il portiere saronnese non può nulla. Mentre il Saronno è in difficoltà: davanti si fa vedere solo al 43’ quando Alvitrez, da posizione centrale, centra la traversa. Nella ripresa ancora tante opportunità per la Solbiatese ma ce ne sono anche per il Saronno: al 24’ miracolo di Chironi sul tiro potentissimo di Vaglio mentre al 35’ sugli sviluppi di un corner è il giovane Cabezas (su Martinez nella foto S.Lucchi) che in mischia devia quel tanto che basta per firmare l'1-1. Ma non è ancora finita, al 42’ Gasparri della Solbia manda la palla sulla traversa, al 46’ Barbosa mette fuori di testa. «Tanta amarezza - il commento nel post-gara di Luca Salvalaggio, vice allenatore della Solbiatese - Abbiamo raccolto troppo poco per la mole di gioco prodotta. Non è solo questione di sfortuna, non attacchiamoci agli alibi».
© Riproduzione Riservata