TRA VARESE E CASSINETTA
Caso Beko, vertice in Provincia. «Compatti senza strumentalizzazioni»
Confronto sull’azienda in crisi. Monti chiede di spostare il Consiglio comunale di Varese del 15 novembre
Si è tenuto oggi, mercoledì 13 novembre, a Villa Recalcati, a Varese, un incontro sul caso Beko, l’azienda a Cassinetta di Biandronno, ex Whirpool, per la quale ci sono forti timori di ridimensionato dell’attività e dell’occupazione. È stato convocato dal presidente della Provincia, Marco Magrini.
Al termine, il commento del consigliere regionale varesino, Emanuele Monti.
«Bene che sia emersa la volontà di ricompattare il territorio evitando le fughe in avanti degli ultimi giorni che rischiano solo di minare la credibilità delle nostre istituzioni verso il tavolo negoziale a Roma» la prima valutazione.
«La speranza - aggiunge Monti - è che il Consiglio comunale di venerdì a Varese venga spostato a dopo il 20 proprio per non essere oggetto di strumentalizzazioni».
«Oltre alla compattezza e la necessità di evitare strumentalizzazioni che rischiano solo di danneggiare i lavoratori serve che ogni Amministrazione faccia il possibile. Come Regione Lombardia l’impegno da parte dell’assessorato e dal presidente Fontana è massimo, tanto che con i dirigenti regionali abbiamo presentato anche tutti gli strumenti di azione che possiamo mettere in campo e sui quali c'è massima disponibilità, però serve l’impegno di tutte le Amministrazioni, comunali e provinciali, a partire dal Comune capoluogo, non solo in termini di presa di posizione ma concretamente stanziando fondi e strumenti utili per convincere la multinazionale a tenere in piedi il sito di Cassinetta senza alcun ridimensionamento».
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