SUL PALCO
Francesca Chillemi e Francesco Iaia in un thriller psicologico
L’appuntamento è sabato 8 marzo alle 20.45 al teatro Manzoni di Milano

Prende di mira le donne, le seduce, le lobotomizza con destrezza e non le uccide, ma le abbandona a un destino atroce, rendendole bambole viventi, immobilizzate su una sedia a rotelle e disponibili a ogni suo desiderio. È Il giocattolaio, in scena al Teatro Manzoni di Milano l’8 e il 9 marzo. Tratto dal romanzo dei primi Anni Settanta di Gardner McKay, con Francesca Chillemi e Francesco Iaia diretti da Enrico Zaccheo, è un thriller psicologico claustrofobico dove tensione, suspense, colpi di scena si susseguono a ritmo serrato. La capacità umana di manipolare il prossimo, l’attitudine umana a mentire e a torcersi psicologicamente quando mosso da forti emozioni, soprattutto se inconfessabili, il potere del carisma e il desiderio di chi è suggestionato a credere a qualsiasi verità faccia comodo e a perdonare facilmente pur di poter tornare presto in una quotidianità sicura e confortevole sono i temi centrali, attraverso i quali il percorso conduce anche alla riflessione ampia sulle fragilità dell’animo umano e sulla violenza di genere e nei confronti delle categorie sciali più deboli, che sia fisica o psicologica. Personaggi complessi, sfaccettati, potenti, intensi conducono in una narrazione avvincente nel testo che da romanzo è stato trasformato in commedia attraverso l’allestimento di Tony Richardson che è ritenuto uno dei più grandi successi di Broadway, che qui è nella traduzione di Giovanni Lombardo Radice.
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