FESTIVAL
Clara e Sarah Toscano, c'è ancora speranza per la moda
Le pagelle di Beatrice Zocchi: Katia Follesa recupera, Elettra corre da sola
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Katia Follesa, vestita da sposa, ha baciato Simon Le Bon. Ci voleva lei per movimentare la terza serata di Sanremo 2025, in onda giovedì 13 febbraio: simpatia, spontaneità e quel pizzico di imprevedibilità che, probabilmente, avrà fatto venire gli incubi al puntualissimo Carlo Conti. Purtroppo, non si può dire lo stesso del suo primo look: l’abito Luisa Beccaria, con scollo a cuore, non funziona. L’impressione è che sia pesante e, per una personalità come quella della comica, occorre leggerezza. La ritrova, nel corso della serata, con due cambi d’abito in stile anni Quaranta, tra colori polverosi e silhouette avvolgenti.
Un crescendo che sembra caratterizzare anche le scelte delle altre co-conduttrici della serata: Miriam Leone, infatti, debutta con un abito senza spalline, nero e con perle bianche firmato Armani Privé, osando con rosso fuoco e design sbuffato solo nella seconda parte della serata, con un abito Giambattista Valli che grida haute couture.
Elettra Lamborghini sembra, invece, avere in mente un tema tutto suo per la serata. Si parte con un abito bianco un po’ sposa firmato Zuhair Murad, che la accompagna durante la prima uscita sul palco dell’Ariston da non-concorrente: abito stupendo, non c’è dubbio, ma che restituisce un’Elettra sottotono. Più originale il secondo abito, nero, con cristalli sul corpetto e strascico: in questo caso, l’impressione è che si sia trasformata nella mamma della sposa. Il mood da matrimonio prosegue con l’ultimo abito della serata, firmato Yanina Couture, che è un dipinto di stoffa con ricami preziosi, con tanto di velo.
Tenere alto l’umore, durante questa terza serata del Festival di Sanremo, non è stato facile, ma c’è chi ha fatto del suo meglio: da Clara in Giuseppe di Morabito con una creazione lavorata con frange di perline, a Sarah Toscano in Emilio Pucci, l’impressione è che ci sia ancora speranza per la moda. Bellissima anche Joan Thiele in Chanel, con culotte cortissime, giacca bon ton e soprabito di velluto, abbinato al maxi-fiocco che trattiene la treccia lunghissima.
Sembra una sirena, invece, Gaia che, con un costum dress The Attico e onde botticelliane, incarna un fascino sovrannaturale. Meno riuscito, invece, il wet look di Noemi: il vestito Rochas con balze e le onde vecchia Hollywood troppo strutturate, infatti, cozzano con lo splendido rosso dei suoi capelli. E, francamente, ci ricordano La Sirenetta. Belli, innamorati e fashionissimi, i Coma_Cose sono i vincitori della terza serata di Sanremo 2025: lo stile di Valentino è perfetto per loro e i loro Cuoricini. La collezione di riferimento è Pavillon des Folies, ma sono i cuori i veri protagonisti dell’outfit: Fausto Lama ne ha uno appuntato alla giacca burro, mentre California li trasporta nel beauty look, sulle unghie e sugli occhi. Ma non solo di alta moda vive il Festival e il ritorno sul palco di Shablo, Guè, Joshua e Tormento ci ricorda perché amiamo anche lo stile urban. Un tributo alla scena rap e hip-hop anni Novanta orchestrato dalla stylist Rebecca Baglini, che sceglie dei costum made Icon Denim per il gruppo, rivisitando il jeans. Torna sé stesso anche Tony Effe che scopre i tatuaggi e sceglie Balenciaga per il suo look di pelle, un po’ Matrix, ma convincente.
Continua, infine, la personalissima battaglia verso la vittoria, o almeno un piazzamento, di Irama: questa volta lo fa mostrando i muscoli con un look customizzato di Balmain, che ridisegna l’anatomia del torace con i brillantini. E, poi, ci sono i Modà. In rosa shocking. Non c’è altro da aggiungere.
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