ROMA
Conte, sui dazi Meloni è sparita, serve 'Chi l'ha visto?'

(ANSA) - ROMA, 13 LUG - "Chiamate 'Chi l'ha visto' per
trovare Meloni. Abbiano l'umiltà di ascoltarci e confrontarsi:
l'Italia e l'Europa sono più forti e grandi di come le hanno
ridotte in questi mesi. Dopo aver sbandierato un suo ruolo
centrale nelle trattative con Trump per zero dazi, ora che
arrivano le letterine con i dazi al 30% Meloni è sparita: niente
video, niente post per spiegare ai cittadini, ai lavoratori e
alle imprese". Lo scrive sui social il presidente del M5s,
Giuseppe Conte.
"La classica e vecchia politica. Aspetta che passi la nottata
senza metterci la faccia, in attesa del prossimo complotto
immaginario da sbandierare, di qualcuno a cui dare la colpa dei
propri fallimenti. Che iniziano a essere tanti, dalle firme in
Europa per i tagli da 13 miliardi l'anno all'Italia, fino al
Riarmo pro Germania, all'aumento delle tasse, al crollo di
stipendi e produzione industriale. La tattica sposata da Meloni
di abbassare la testa su tutto ha peggiorato la situazione.
Sarebbe un primo passo ammetterlo".
Quanto fatto dalla premier, insiste Conte, "è stato un
irresponsabile cedimento, una resa totale che ci ha privato di
qualsiasi potere negoziale. Solo degli incapaci potevano
accettare tutte le richieste di Trump e svendere il proprio
Paese, quando per giunta la partita dei dazi rimaneva
pericolosamente aperta. E adesso ci ritroviamo con la concreta
prospettiva di dazi al 30%, che potrebbero costarci sino a 35
miliardi e quasi 200mila posti di lavoro. Non era necessario
essere abili ed esperti negoziatori per non ritrovarsi in questa
situazione. Bastava affrontarla con forza e dignità". (ANSA).
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