L’OPINIONE
Crisi Beko, Zaupa: «È ora di un federalismo fiscale»
Le dichiarazioni di Giorgio Zaupa, segretario provinciale di Varese nel Partito popolare del Nord, sul futuro dello stabilimento di Cassinetta
La questione Beko continua a infiammare la provincia di Varese. Sono state diverse le reazioni al tavolo organizzato in provincia mercoledì 13 novembre, circa le vicende dei poli produttivi. Tra queste, diretta e schietta quella del segretario provinciale di Varese del Partito popolare del Nord, Giorgio Zaupa, dirigente d’azienda ed esperto nelle energie rinnovabili.
LE PREVISIONI
«Siamo sinceri: tutti sappiamo che Beko, magari con modi per nulla etici ma sicuramente profittevoli, se ne andrà e farà tutto quello che vorrà perché nessuno lo può impedire. Le persone che si atteggiano con viso triste, dov’erano quando tre o quattro anni fa esisteva già un caso Whirpool?» Per Zaupa, le origini del problema sarebbero «lontane, talmente lontane che gli italiani che partecipano alle fiere internazionali sono consapevoli da tempo di cosa pensi l’estero della nostra situazione».
«Leggo che si vuole preservare la filiera del freddo - continua - Si parla di stanziare fondi, e questo è lodevole, ma questi fondi serviranno ad una trattiva con la proprietà? Si parla di sgravi vari: ottimo, purché gli attori principali siano capaci di condurre una trattativa con garanzie bidirezionali, o serviranno ad agevolare qualche mercenario che garantisce altre produzioni e poi se ne andrà?»
L’ANALISI
Secondo l’opinione di Zaupa, i problemi che circondano la vicenda sarebbero due: il primo riguardante la contrazione del comparto e il secondo legato al fatto che il settore è di pochi players a livello mondiale. Il segretario si chiede, quindi, in quale destinazione andrebbe la riconversione, tenendo conto della tassazione e della burocrazia italiana.
LA PROPOSTA
Giorgio Zaupa conclude con una proposta: «Se i fondi ci saranno, magari non è meglio tenerli per ammortizzare i problemi delle famiglie? Per una volta la parola “inclusione”, tanto abusata nei discorsi dei benpensanti, non è ora che venga messa a terra per noi, per Varese, per i nostri parenti, e forse grazie alla grande tradizione di lavoratori e progettisti risorgeremo creando nuovo indotto? - conclude - È ora di un federalismo fiscale e di autonomia senza se, senza ma e senza LEP, dove il NORD promuove le proprie industrie e le altre regioni il turismo, con fiscalità diverse e diversificate».
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