PLAYLIST
David e Willow, musica senza età
Il ritorno di Gilmour a 78 anni e il nuovo album dell’ultimogenita di casa Smith

Corsi e ricorsi, musica senza età. David Jon Gilmour, inglese, 78 anni, sospende la dorata pensione per dare alle stampe un singolo “The Piper’s Call” e un album (a settembre), Luck and Strange, quinto da solista in una carriera che da 57 anni lo identifica come chitarra dei Pink Floyd. Il vecchio David, che passerà alla storia più per i suoi “solo” floydiani (da Confortably Numb a Dogs a Echoes) che per i lavori senza la band, ci regala un singolo che, citazioni barrettiane a parte (il Piper, “pifferaio”, è lo stesso del disco d’esordio della band, The Piper at the Gates of Dawn, profonde a piene mani le classiche atmosfere rarefatte di voce (esile ma inconfondibile) e sei corde (ma anche quattro, nell’ukulele dell’intro) e si circonda di amici e famiglia: la moglie Polly è autrice di quasi tutti i testi, i figli Gabriel e Romany suonano e cantano.
Dall’altra parte dell’oceano, in ogni senso, un’altra figlia d’arte, Willow Smith, 23 anni, ultimogenita di Jada Pinkett e Will, stupisce il mondo con un album, Empathogen, il sesto nonostante la giovane età, che la lancia come realtà brillantissima dell’universo delle sette note: voce stupenda, atmosfere tra l’indy rock, l’r’n’b e il jazz. Appena dato alle stampe, il disco si candida già come uno dei fenomeni del 2024. Ascoltare per credere: un consiglio, “Big feelings”. Un talento clamoroso e, soprattutto, qualcosa di diverso dalle solite “barre”, “autotune” e hippopperie che imperversano su radio e playlist.
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