FUTURO SANITARIO
Assistenza medica a distanza

Le diverse Applicazioni mobili (smartphone e tablet), un monitoraggio continuo dei parametri biometrici con sensori sofisticati, assistenti virtuali dotati di intelligenza artificiale che comunicano direttamente con il paziente, servizi digitali che consentono un’assistenza medica a distanza, algoritmi che generano marcatori fisiologici e comportamentali: sono le nuove frontiere della Digital health, uno scenario non tanto futuro della sanità per un’improvvisa accelerazione a causa della pandemia che stiamo ancora vivendo.
Gli ospedali che lavorano al di sopra delle loro possibilità, le restrizioni durante il lockdown e il distanziamento sociale hanno aumentato la necessità di assistere i pazienti a distanza.
I cittadini, ma soprattutto i professionisti sanitari, hanno sollecitato soluzioni Digital Health semplici da usare sul piano tecnologico e organizzativo, ma anche rigorose in termini di sicurezza e affidabilità medica.
Di questi temi si è discusso in occasione dell’incontro virtuale “ConnAction – Insieme per soluzioni innovative nella salute” promosso da Pfizer e organizzato dall’ Healthware Group.
L’obiettivo è di dare soluzioni concrete già ai medici che in questa fase di emergenza sanitaria devono fronteggiare relazioni nuove con i loro pazienti.
«Con una trasformazione accelerata della sanità digitale e lo sviluppo di un ecosistema sanitario connesso, le aziende farmaceutiche dovranno svolgere un ruolo che supera la normale produzione dei farmaci - spiega Päivi Kerkola, a. d. di Pfizer Italia - sviluppando soluzioni innovative, tecnologie e modelli di business che si adattano alle necessità dei pazienti e alle esigenze dei medici».
Occorrono delle risposte molto precise all’emergere di nuove esigenze, quali l’aumento dell’età media, la gestione di patologie croniche, lo sviluppo di una medicina personalizzata, l’educazione del paziente.
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