ARCOBALENO
«Ballo in discoteca e mi sento come tutti gli altri»

Capodanni sfrenati, serate con Gigi D’Agostino, fine settimana scatenatissimi. La discoteca «Fellini» di Pogliano Milanese, con le ampie sale ricavate in una villa in stile moresco circondata da due piscine, rispecchia in pieno i programmi della movida e talvolta subisce pure le intemperanze dei clienti, che dopo qualche drink passano dall’allegria allo sballo. Per qualche sera all’anno, però, si trasforma in luogo serenamente gioioso e accoglie i ragazzi disabili dell’ Associazione Arcobaleno di Rho, riservando loro tutti gli spazi e lasciando libero campo al desiderio di divertirsi in semplicità.
L’ultimo appuntamento è avvenuto il 16 febbraio scorso, ma nei prossimi mesi ne sono previsti altri in linea con una intesa che si consolida ormai da anni. Tutto organizzato alla perfezione, come per un normale evento del fine settimana, tenendo però conto dei ritmi degli ospiti e delle loro necessità.
«Grazie alla generosità dei proprietari – spiegano i volontari di Arcobaleno – i 35 ragazzi che frequentano il nostro gruppo hanno potuto trascorrere una bellissima serata in discoteca. Un’accoglienza cordiale, una location bellissima, un buffet ricco di prelibatezze e tanta cortese attenzione rivolta ai nostri bisogni ha contraddistinto l’uscita. Ovviamente la discoteca ci ha aperto le porte in un orario consono alle nostre esigenze, abbiamo avuto a nostra completa disposizione camerieri, barman e un deejay che ci ha accontentato nelle varie richieste di musica a noi tanto gradita».
I sorrisi dei ragazzi immortalati in molte foto testimoniano il loro totale coinvolgimento, l’allegria condivisa, la voglia di scatenarsi. «Questo evento – sottolineano i volontari - è uno dei più attesi tra tutti quelli che l’associazione organizza nell’arco dell’anno perché “andare una sera in discoteca fa sentire normali”. Questa opportunità si ripete da anni, sempre con le stesse modalità e sempre con tanta disponibilità e gentilezza».
Arcobaleno è attiva come onlus dal 2013, ma è dal lontano 1981 che organizza attività ricreative affiancando i genitori di persone diversamente abili in un Centro Ricreativo legato alla Comunità Aquilone, poi divenuta Casa Simona, che oggi conta dieci ospiti.
I volontari sono in tutto una trentina. Tra le tante uscite proposte, quella in discoteca è tra le più attese. I gestori del «Fellini» dimostrano grande disponibilità e la festa è di quelle che non si dimenticano.
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