UNIVERSITÀ & TERRITORIO
Effetto Liuc sugli affitti. Vivere ora costa di più
I canoni si alzano prima dell’inizio delle lezioni. Fino a qualche anno fa non si facevano contratti per porzioni di appartamenti. Oggi invece c’è anche chi per 350 euro concede agli studenti una singola stanza
Il mercato immobiliare si muove in funzione della Liuc. Come ormai è evidente a tutti, l’ateneo influenza l’oscillazione dei prezzi degli affitti: chi in città ha una seconda casa non ci pensa due volte a farla rendere con gli universitari, allestendola e sistemandola in modo da affittare le stanze agli studenti.
IL PESO DELL’ERASMUS
Con tutti i ragazzi che arrivano a Castellanza per studiare alla Liuc e con i programmi Erasmus per stranieri, il mercato è cambiato: un tempo non si facevano i contratti d’affitto per singole porzioni di case, oggi invece questo tipo di soluzione è la norma. Così i prezzi sono saliti alle stelle: per un alloggio di 130 metri quadrati, con tre camere da letto, si chiedono 1.050 euro; 350 euro a camera, oltre agli spazi comuni. C’è poi chi affitta interi appartamenti, nel qual caso sono gli stessi universitari a organizzarsi per “fare gruppo” da inquilini e suddividersi la spesa per l’affitto e anche quelle delle utenze, che sono quasi sempre a parte. Così fioccano gli annunci sui siti specializzati: di chi vuole affittare e di chi cerca inquilini perché non può permettersi di pagare per un intero appartamento.
L’inchiesta completa “Università & Territorio” sulla Prealpina di domenica 17 novembre, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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