L’ULTIMO SALUTO
Elicottero in volo per l'addio a Dal Pozzo: «I piloti non muoiono mai»
Folla ai funerali di Paolo Dal Pozzo, morto all'Air Show all'Aquila
Un sorvolo sopra la chiesa di Sant’Anastasio, poi un altro, mentre a terra il dolore si scioglieva in un applauso. L’elicottero del 118 Avincis per il quale Paolo Dal Pozzo lavorava ha reso omaggio così, oggi pomeriggio, martedì 4 giugno, al pilota di Cardano al Campo morto il 25 maggio scorso a seguito dell’investimento avvenuto sul piazzale dell’aeroporto de L’Aquila prima dell’Air show. Il velivolo ha sorvolato la parrocchiale al termine dei funerali del pilota mentre amici e colleghi sostenevano la bara all’uscita dei funerali.
A salutare l’uomo di 41 anni, tanti colleghi dell’elisoccorso, che si sono stretti alla moglie e ai due figli del cardanese. «È proprio vero che i piloti non muoiono mai - le parole pronunciate durante l’omelia da don Aldo Mascheroni -. Volano più in alto in cielo. Da lì, guarda, veglia e prega per la tua moglie e i tuoi figli, perché sentano sempre, carissimo Paolo, la tua presenza e la tua vicinanza». Al termine della funzione, l’addio a Dal Pozzo è stato dato con la Preghiera del marinario, poi all’interno della chiesa sono risuonate le note del Silenzio fuori ordinanza. La bara chiara è quindi uscita accompagnata dal casco e dalla sciabola di Dal Pozzo, simboli del suo lavoro. A salutare il collega, anche i compagni del corso di addestramento insieme ai tanti cardanesi che hanno voluto stringersi ai suoi famigliari.
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