EQUITAZIONE
Montate in sella, si cavalca la felicità

Non fatevi trarre in inganno dal fatto che siete in sella ed è il cavallo a scarrozzarvi in giro. L’equitazione rappresenta una fonte sorprendente ed inesauribile di benefici per il corpo e per la mente, favorisce il contatto con la natura e permette di stabilire un rapporto positivo e distensivo con il cavallo, un animale mansueto e facile da farsi amico. «Occorre sfatare il falso mito che andare a cavallo sia dannoso per la schiena - spiega Rebecca Chiappero, amazzone azzurra nella specialità del completo e istruttrice di terzo grado al Riding Club di Casorate Sempione -. Medici e osteopati affermano il contrario: l’equitazione è uno sport completo che mette in moto tutti i muscoli del corpo. Il plus è caratterizzato dalla presenza di un animale, il cavallo, col quale si crea progressivamente un rapporto molto speciale. Inoltre, si può praticare all’aria aperta e dal punto di vista psicologico aiuta i soggetti più introversi a sbloccarsi».
ALLENA IN MODO COMPLETO LA MUSCOLATURA
È uno sport che sollecita tutti i muscoli e li tonifica, senza ingrossarli. In particolare sono interessati gli addominali, i dorsali e i lombo-sacrali. Questi si contraggono seguendo il ritmo dell’andatura del cavallo, migliorando col tempo il tono e l’elasticità. Ma risultano coinvolti anche i muscoli del pube, dei glutei e quelli della gamba che, sollecitati, si potenziano e acquisiscono resistenza maggiore. Inoltre, traggono giovamento non trascurabile i muscoli delle braccia (come gli scapolo-omerali, i bicipiti e i tricipiti) e delle spalle, che sono impegnati nel controllo delle redini.
AIUTA L’APPARATO CARDIOVASCOLARE
Si allenano cuore e polmoni senza affaticarli: se non si fa agonismo l’intensità dello sforzo non è mai troppo alta dato che i battiti aumentano in stretto rapporto con la velocità del cavallo. Migliora anche il sistema di pompaggio del sangue dal cuore nei vasi principali e a cascata sui capillari. Andare a cavallo regolarmente contribuisce a tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Dopo una cavalcata la pressione si abbassa per una quindicina di ore del 50%, proteggendo dal rischio di danni cardiovascolari e cerebrali. Poi tende a rialzarsi.
ESATTA PERCEZIONE DEL CORPO NELLO SPAZIO
Andare a cavallo con regolarità influisce positivamente sugli organi dell’equilibrio (le cellule ciliate del Corti all’interno dell’orecchio medio), che ricevono stimoli continui. L’assestamento e il mantenimento di un equilibrio corretto sulla sella rispetto al cavallo comportano un forte miglioramento di tutte le sensibilità: visiva, oculare, acustica, tattile e olfattiva.
BUONE CHANCE PER DIMAGRIRE
Una passeggiata equestre a buona andatura di medio galoppo serve a mantenersi in forma, dimagrire e bruciare calorie. L’equitazione comporta secondo studi recenti un consumo calorico variabile secondo il tipo d’andatura del cavallo: se è al passo (andatura tranquilla) si bruciano circa 2,8 calorie all’ora per chilogrammo di peso corporeo del cavaliere; se è al trotto 4 calorie, al galoppo si raggiungono le 6,3 calorie all’ora. A conti fatti, quindi, un soggetto di 55 chili brucerà 165 calorie all’ora per una passeggiata blanda, l’equivalente di un muffin ai mirtilli. Le calorie saliranno a 330 all’ora per un vero allenamento, quanto una porzione di petto di pollo abbinato alle verdure. Paragonando l’equitazione ad altri sport: un’ora a cavallo fa bruciare quanto 40 minuti di corsa o di bici ad andatura sostenuta.
ALTRI EFFETTI BENEFICI DELL’EQUITAZIONE
Consente una maggiore consapevolezza di sé con effetti fisici e psicologici notevoli. Andare a cavallo stimola l’attenzione, la concentrazione, l’orientamento, l’interesse, la memoria, il velocizzarsi dei riflessi, l’agilità, la destrezza e l’equilibrio. È uno sport educativo per i giovani ed è indicato per chi è ansioso o sotto stress.
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