IL GIORNO DEL DOLORE
Addio a Giovanni Bianchi, maestro dei dolci
Lutto nel mondo della pasticceria. Era custode delle tradizioni più golose
Lutto nel mondo della pasticceria gallaratese. È scomparso Giovanni Bianchi, volto storico e amato della città, custode di una tradizione dolce che ha accompagnato generazioni. Fin da giovanissimo aveva iniziato a lavorare nel negozio di famiglia, imparando con passione e pazienza l’arte del mestiere, tra profumo di zucchero e lieviti in crescita. Dopo il diploma in corrispondente commerciale in lingue estere, aveva scelto di restare dove tutto era cominciato: dietro il banco e tra i forni, portando avanti con dedizione l’attività che portava il suo nome. Sempre gentile, riservato e attento ai dettagli, Giovanni Bianchin lascia un ricordo fatto di professionalità, dolcezza e autenticità: quella di chi ha saputo trasformare il proprio lavoro in un gesto d’amore per la città.
«GALLARATE SALUTA IL MAESTRO PASTICCERE BIANCHI»
«È con grande tristezza che la città di Gallarate apprende la scomparsa di Giovanni Bianchi, volto storico e amatissimo della pasticceria locale, protagonista di un percorso professionale che ha segnato generazioni, radici e tradizione – scrive Rocco Longobardi, assessore alle Attività economiche, in una nota –. Nato e cresciuto a Gallarate, ha incarnato con dedizione il valore dell’artigianalità, della qualità, della passione per i dolci che diventano memoria e identità di comunità. Con la sua attività ha costruito non solo un’impresa, ma un luogo di incontro, un simbolo del saper fare e dell’accoglienza che da sempre contraddistingue la nostra città. Nel ruolo di assessore alle Attività Economiche desidero sottolineare quanto il lavoro di Giovanni abbia contribuito al tessuto economico e sociale di Gallarate: il suo impegno, la sua attenzione per i collaboratori, la sua capacità di innovare restando fedele alla tradizione, hanno rappresentato un valore per tutto il comparto artigiano della nostra città. Alla famiglia, agli amici, ai collaboratori e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato vanno il nostro pensiero e la nostra vicinanza. Gallarate perde oggi un artigiano insigne, ma conserva nel cuore il suo esempio: la passione per il mestiere, l’amore per la città, il sorriso con cui ogni mattina apriva la sua bottega e accoglieva chiunque entrasse. Nel suo ricordo, continuiamo a valorizzare le attività artigianali come motore di identità, lavoro e comunità».
IL CORDOGLIO DI CONFCOMMERCIO
«Oggi la nostra comunità non piange solo un grande commerciante, ma un vero e proprio pilastro del commercio gallaratese: il nostro caro Giovanni Bianchi». Inizia così il messaggio di Renato Chiodi, presidente di Confcommercio Ascom Gallarate Malpensa. «A nome di Confcommercio, porgiamo le più sentite condoglianze alla moglie Teresa, alle figlie Alessandra, Betty e Marta, e a tutta la famiglia - prosegue -. Per decenni, la sua pasticceria non è stata solo un negozio, ma un punto di ritrovo, un laboratorio di gioia e un custode delle nostre tradizioni più dolci. La sua maestria era rinomata, ma la sua vera “ricetta segreta” era la gentilezza instancabile con cui accoglieva ogni cliente, trattando tutti con uguale calore e professionalità. È stato un socio Confcommercio leale e attivo, sempre pronto a condividere la sua esperienza e a battersi per la dignità del nostro lavoro. Il suo impegno ha contribuito a definire l'identità del nostro centro cittadino e di Gallarate, rendendo famosa la nostra città non solo nel nostro territorio ma anche all'estero, Giovanni è stato un grande e umile ambasciatore. Il ricordo di Giovanni, del suo sorriso discreto resterà per sempre nei nostri pensieri».
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