SICUREZZA
Gallarate, controlli in otto locali e un cantiere
Polizia locale in azione: multe per 10mila euro

Controlli mirati da parte della Polizia Locale che ha messo nel mirino le attività commerciali (in centro e nei quartieri) di Gallarate. Otto gli esercizi controllati e un cantiere con un bilancio di 10mila euro di multe e una denuncia. «Sono soddisfatto del lavoro svolto da nostri agenti - interviene l’assessore alla Sicurezza, Germano Dall’Igna -. Questi controlli rientrano nel più ampio piano di interventi pensati per tutelare le attività commerciali e le realtà gallaratesi che operano rispettando le norme».
Pratiche sleali
Sono otto gli esercizi ispezionati (negozi di ortofrutta, pubblici esercizi, parrucchieri) dove le violazioni accertate hanno evidenziato carenze igienico sanitarie ed amministrative. In tre negozi di frutta e verdura è stato accertato l’utilizzo di sacchetti in plastica, al posto di materiale compostabile (con relativo sequestro di centinaia di contenitori) e al titolare è stata anche contestata la mancata o errata esposizione dei prezzi, l’assenza di indicazione della provenienza e tipologia della merce alimentare posta in vendita e l’omessa esposizione dei cartelli di divieto di fumare. Un bar, invece, è stato sanzionato per aver violato le prescrizioni contenute nelle autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico e per il mancato rispetto dei criteri di sorvegliabilità dei locali. Durante i controlli nelle attività specializzate nella cura della persona è stata riscontrata la mancanza del direttore tecnico e l’installazione non autorizzata delle insegne di esercizio e dei totem pubblicitari.
Lotta all’abbandono
Gli agenti del Rus, grazie anche alla collaborazione di alcuni cittadini, sono riusciti a rintracciare l’autore di un abbandono di materiale plastico, in un bosco a Crenna. Il responsabile, che ha già provveduto a rimuovere ciò di cui si era illecitamente disfatto, dovrà rispondere delle sanzioni previste dal Testo Unico dell’Ambiente. Infine, nel corso di un controllo effettuato in un cantiere edile è stato rilevato un lavoratore irregolare. L’uomo di origine nordafricana, illegalmente presente sul territorio italiano e privo di contratto di lavoro, è stato sorpreso mentre prestava la propria attività di manodopera in nero. Il titolare dell’azienda verrà deferito avendo impiegato un soggetto extracomunitario illecitamente presente in Italia. Anche in questo caso, per l’assessore Dall’Igna «l’eccellente livello di preparazione delle componenti specialistiche, contribuisce alla tutela della legalità con azioni di contrasto agli abusi ambientali ed edilizi, che rischiano di deturpare l’integrità del territorio».
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