TRADIZIONE
Ai Verdi la Rama di Pomm
Combattuto e sportivo il 76° palio a Gallarate sul campo di gara di Madonna in Campagna. Battaglia senza esclusione di colpi, ma non è mancata la sportività
La 76esima edizione del Palio della Rama di Pomm vai Paisaan Quadar, i Verdi, grazie ai 166 punti raccolti nelle varie prove. Al secondo posto si piazzano i Cittaditt da la Campagna (Rossi) con 149 punti, terzi i Privilegiaà dal Campanin (Gialli) con 144 punti e ultimi i Drizuni dal Tirasegn (Blu) con 120 punti.
Nel pomeriggio di domenica 17 novembre sul campo di gara di via Pacinotti a Madonna in Campagna, i contradaioli si sono dati battaglia senza risparmiarsi. Ma non è mai mancata la sportività.
Il sindaco Andrea Cassani dal palco ha ricordato come per anni al suo fianco c'era Beppe (Giuseppe De Bernardi Martignoni): «Un amico che è sempre stato presente e che ora è venuto a mancare». Mentre l’assessore regionale Francesca Caruso (Cultura) ha sottolineato: «Il Palio non è solo competizione, ma è anche un'autentica celebrazione della nostra tradizione e della nostra identità».
La domenica è stata entusiasmante. Gialli, Rossi, Verdi e Blu, dopo la sfilata, hanno deposto i gaglierdetti e sono iniziate le gare: la corsa in bicicletta per bambini (vinta dai Verdi), il tiro alla fune maschile (Verdi) e femminile (Gialli), la staffetta 4×100 mista (dove a trionfare sono stati i Rossi), Super Mario Pomm (dove a vincere sono stati i Rossi), la gara folkloristica "Mele volanti" (Verdi), la corsa podistica all’americana (sul gradino più alto sono arrivati i Verdi) e la corsa con gli asini (conquistata dai Blu). «Ci siamo impegnati al massimo per fare del nostro meglio ed il risultato è stato davvero bello», afferma il presidente dell’associazione culturale Rama di Pomm, Daniele Mazzetti «In un periodo in cui sembra che le tradizioni vengano messe da parte, noi ci impegniamo per mantenere viva quella dalla Rama di Pomm. Ci sono stati sorrisi, abbracci, tanta voglia di vincere ma anche di portare avanti, nonostante le difficoltà, il Palio che resta sempre viva nei cuori dei contradaioli, del rione e della città».
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