IL LUTTO
Gallarate piange Cristiana Macchi
Figura di rilievo dell’imprenditoria cittadina, è mancata all’età di 75 anni
È mancata ieri all’età di 75 anni Cristiana Macchi, importante figura dell’imprenditoria gallaratese. Nipote di monsignor Alessandro Macchi, vescovo di Como, era l’ultima erede dello storico Mobilificio Macchi di largo Camussi 7, fondato dal capostipite Giosuè nel 1800. A 18 anni affiancò il padre Enrico nella conduzione dell’azienda. Nel 1974 sposò lo scrittore Adelfo Maurizio Forni, unione da cui è nato un anno più tardi Emanuele, oggi concertista barocco. Nel 1991, con la chiusura del mobilificio, diede avvio alla trentennale esperienza de “La Bottega dei Sogni”, negozietto specializzato in oggettistica tirolese, nordica, inglese, oltre che nella collezione Thun.
ASSISTENZA E BENEFICENZA
Accanto alla vita imprenditoriale come negoziante, conosciuta da tutti i cittadini, si impegnò per le sue continue opere di assistenza e beneficenza, mai esibite: «Non ne parlava mai ma forniva aiuti personali, sia morali che economici, nei confronti di chiunque ne avesse bisogno - ricorda il marito -. Dai familiari alle persone extracomunitarie senza impiego e senza beni di conforto, spesso indirizzandoli a trovare un lavoro e una sistemazione. Il tutto sempre senza dire nulla a nessuno: lo scoprivamo dai diretti interessati. Una vita operosa e intensa condotta con fede e speranza: è stata una luce e un esempio quotidiano per tutti».
LA MALATTIA
Soffriva da tempo per un male incurabile, ma non aveva perso la voglia di lottare e fare del bene: «Ha mostrato anche in questo non invidiabile cammino una straordinaria serenità e forza morale. Ha sempre avuto un sorriso per tutti». I funerali si terranno nella Basilica di Santa Maria Assunta il 25 novembre alle 14.15.
LEGGI QUI i messaggi di cordoglio
© Riproduzione Riservata