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Gli It Boy sdoganano il make up maschile
Bach Buquen normalizza su TikTok il trucco per gli uomini. Un successo che ha portato a collaborazioni tra moda e beauty
Fino a qualche mese fa, Bach Buquen era un normale content creator di Parigi: oggi, il diciannovenne è diventato un idolo degli adolescenti, con oltre 6,1 milioni di follower su TikTok e un futuro tutto da scrivere. Un successo legato solo in parte ad alcuni contenuti diventati virali e molto di più a un’abitudine quotidiana: indossare il make up. Lo vediamo in metropolitana, con il telefono puntato in faccia mentre si trucca. «Normalizing make up for men», normalizziamo il trucco per gli uomini, si legge nella caption a corredo del video. Si potrebbe obiettare che, negli anni, sono stati moltissimi i beauty influencer queer che hanno provato a diffondere un concetto semplice come quello del make up per tutti, da James Charles a Patrick Starrr. Allo stesso modo, è impossibile ignorare il fatto che star e celeb siano sempre truccati, sul set o sul red carpet, sebbene questa abitudine sia, nella maggior parte dei casi, un sottinteso di cui “non vale la pena” parlare. Eppure, una routine semplice come quella di Buquen è rivoluzionaria: pochi prodotti – fondotinta, correttore, blush liquido, gloss e matita – che raccontano un’abitudine quotidiana, che si allontana dai look full glam che siamo abituati a vedere online. Un accostamento del trucco alla mascolinità eterosessuale, che ha proiettato Bach Buquen verso la fama – tanto da apparire in un tiktok con Kate Moss e Charlotte Tilbury – ma che sembra poter aprire la strada al cambiamento: gli uomini possono truccarsi, anche tutti i giorni. Un successo che ha portato a numerose collaborazioni nel mondo della moda e del beauty, dalla già citata Charlotte Tilbury ad Armani Beauty, Gucci e Balenciaga.
Secondo uno studio di Quilt.AI, riportato da Business of Fashion, il make up maschile sta vivendo un momento di particolare prosperità: le ricerche online, infatti, sono cresciute del 120% negli ultimi anni. «È in atto un cambiamento culturale verso gli uomini che incorporano il make up nella loro routine quotidiana», ha spiegato Richard Pinabel, presidente di Armani Beauty. Il focus, indubbiamente, è su occhi e labbra grazie a correttori, gloss e matite, che possono migliorare l’aspetto del viso senza stravolgerlo. Un’opportunità per i brand della bellezza – già colta da Tom Ford e Chanel che, da anni, offrono prodotti make up per gli uomini – ma che può crescere ulteriormente, incorporando “hetero dude” come Bach Buquen tra i nuovi ambassador beauty.
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