LA DECISIONE
Scuola materna chiusa a Golasecca per motivi igienico-sanitari
Nella cucina in disuso della Rigolli sarebbero state notate feci di topo. Il sindaco: «Scelta precauzionale di buon senso e responsabilità». Riapertura il 19 marzo dopo la sanificazione

La Scuola materna “Rigolli” di Golasecca è stata chiusa con un’ordinanza sindacale firmata dal primo cittadino Claudio Ventimiglia per motivi igienico sanitari. Già dalla mattina di oggi, venerdì 14 marzo, si procede ad una completa sanificazione e disinfestazione di tutti i locali. La scuola resterà chiusa fino a martedì 18 marzo e dovrebbe riaprire mercoledì 19. Fermo restando che – ha assicurato Ventimiglia – «è una misura preventiva e non ci sono rischi». Fatto sta che – ed è lo stesso sindaco di Golasecca a raccontarlo – «nella giornata di ieri è stata segnalata da alcune inservienti della scuola dell’infanzia la ipotetica presenza di possibili escrementi di topi nella zona della vecchia cucina al piano terra e in disuso da circa un paio d’anni». Questo è un particolare importante in quanto la sala da pranzo si trova al piano superiore e il cibo per i circa venti bambini che frequentano la scuola materna è assicurato da una ditta specializzata.
IL SOPRALLUOGO E LA DECISIONE
Immediatamente nella giornata di ieri il sindaco Ventimiglia ha effettuato un doppio sopralluogo alla scuola dell’infanzia prima con i tecnici comunali e successivamente con una azienda specializzata. La decisione della chiusura temporanea del plesso è stata presa in totale condivisione dal comune con la dirigente scolastica dell’Istituto Giuseppe Ungaretti di Sesto Calende Emanuela Melone. In sostanza questi saranno i giorni di una sanificazione e bonifica totale di tutta la scuola Rigolli. Ed i genitori dei bambini sono stati subito informati di questa decisione che viene loro incontro nell’ottica – ha fatto sapere il sindaco Ventimiglia in un messaggio tranquillizzante ai cittadini – di «una scelta precauzionale ispirata a attenzione, buon senso e responsabilità, non ci sono pericoli».
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