NEW YORK
Graceland a rischio, la nipote di Elvis si batte per salvarla
(ANSA) - NEW YORK, 21 MAG - Graceland, la leggendaria villa
di Elvis Presley a Memphis, rischia di essere venduta giovedì in
un'asta giudiziaria nonostante le proteste, anche legali, della
nipote del cantante, l'attrice Riley Keough, che ne ha ereditato
i beni dopo la morte nel gennaio 2023 della madre Lisa Marie.
La notizia dell'asta del 23 maggio è stata data dalla rete tv
locale Wreg-tv. Riley sta contestando la vendita in tutti i modi
possibili e ha messo in mezzo gli avvocati definendo quel che
sta succedendo una truffa e ottenendo dal giudice un ordine di
sospensione sia pure temporaneo.
"E' traumatizzata" da quel che sta succedendo", ha detto una
fonte del New York Post: "Mai avrebbe pensato che una dimora
storica possa rischiare di finire nelle mani di un estraneo
qualsiasi".
A cercare di vendere la villa è una società di investimenti,
la Naussany Investments, secondo cui Lisa Marie, al momento
della morte, aveva un prestito di 3,8 milioni di dollari ancora
attivo per il quale aveva usato Graceland come garanzia
collaterale. Una versione che la Keough ha contestato in
tribunale: "Lisa Marie Presley non prese mai a prestito fondi da
Naussany Investments e mai ipotecò la proprietà di Graceland",
si legge nella richiesta di blocco dell'asta in cui si sostiene
anche che i documenti presentati dalla societa' di investimenti
sono "falsi" a partire dalla firma di Lisa Marie.
Elvis comprò Graceland nel 1957 per poco più di centomila
dollari, lo stesso anno dell'uscita di successi come Blue
Christmas e All Shook Up. Dopo la morte del cantante, nel 1977
Lisa Marie divenne sua erede ne nel 1982 trasformò la villa in
museo visitato ogni anno da centinaia di migliaia di fan.
(ANSA).
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