LA MOSTRA
Guess girl: la moda ha creato le dive
Al Mudec di Milano un percorso svela l’universo creativo di Paul Marciano: da Claudia Schiffer a Eva Herzigova, Naomi Campbell e Anna Nicole Smith

È una storia che inizia quasi casualmente nel 1981, quella di Guess, il noto brand statunitense fondato dai quattro fratelli Marciano: Georges, Armand, Paul, Maurice. Già introdotti nel mondo della moda, proprietari di alcuni negozi a Marsiglia e in altre città della Francia, durante una vacanza a Los Angeles rimangono folgorati dallo stile di vita americano e dai paesaggi ma, soprattutto, si accorgono che in America il denim era un indumento di base che faticava a farsi strada, senza personalità. Così aprono la prima sede su Olympic Boulevard e introducono i jeans lavorati in stone-washing, un processo che li rende opportunatamente usurati ma che restituisce al tessuto una maggiore morbidezza in grado di assecondare ed evidenziare le forme femminili. Il nome, Guess, nasce per caso, dalla pubblicità di un panino: “Guess what’s in our new Big Mac?” (Indovina cosa c’è nel nostro nuovo Big Mac?). Il brand esplode sul mercato statunitense, grazie al prodotto di punta, un paio di jeans slim-fit alla caviglia, stonewashed e con tre zip, presentati con un nome particolarmente noto al pubblico americano, Marylin. Saranno però le campagne pubblicitarie a lanciare il brand, grazie alle fotografie in bianco e nero, caratterizzate da uno spirito sexy e provocatorio. La prima Guess Girl è una modella francese all’epoca poco conosciuta, Estelle Lefebure, e da lì in avanti si succederanno nomi come Claudia Schiffer, Eva Herzigova, Naomi Campbell e Anna Nicole Smith... I loro volti, e quelli di giovani promesse del mondo della moda scovate dal fiuto dei Marciano, in particolare di Paul (che ha avuto l’intuizione di cimentarsi internamente con la pubblicità), sfilano nella retrospettiva in corso al Mudec di Milano: una mostra immersiva che mette in scena le modelle e le campagne pubblicitarie più iconiche del brand, intrecciando moda, fotografia e video. Il percorso espositivo, articolato in sezioni tematiche, accompagna il visitatore in un arco temporale che va dal 1981 a oggi. Oltre alle fotografie delle dive protagoniste delle campagne Guess, i visitatori possono esplorare stanze esperienziali che raccontano la storia del brand. Installazioni interattive, giochi di luce e la celebre tonalità di rosso Guess rendono il percorso ancora più coinvolgente. La forza di Guess consiste, come sostiene Marciano, nella capacità di seguire le tendenze senza mai perdere l’essenza del marchio e ciò che rappresenta. All’insegna di una bellezza che trascende il tempo.
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