MASI LUGANO
Hidden, una mostra per Rita Ackermann

Le oltre cinquanta opere tra dipinti e disegni eseguiti a partire dai primi anni Novanta sino ad arrivare ai giorni nostri, danno vita al MASI di Lugano a “Hidden”, una delle più importanti retrospettive sino ad ora mai dedicate a Rita Akermann, a cura di Tobia Bozzola e Chiara Ottavi.
L’ARTISTA
Nata a Budapest nel 1968, al termine degli anni Ottanta si trasferisce a New York al fine di completare gli studi di pittura e scultura intrapresi nella sua città natale. Tale condizione permette alla Akermann di confrontarsi con gli artisti della Lower East Side. Dai primi lavori di piccola e media dimensione, realizzati prevalentemente su carta, la Akermann arriva con calibrate cadenze a comporre opere di grande formato dove proporzionalmente matura una chiara enunciazione dei corpi femminili su sfondi di indefinite spazialità.
LE SUE OPERE
Successivamente tende ad esclude la coralità delle fisionomie da ogni interferenza tonale limitandosi alla definizione di grigie sfumature per rimettere al centro, nei lavori più recenti, nuove forme avviluppate da moti di colori il cui fondersi crea vortici mossi da energiche pulsazioni percorse a tratti da grafie multidirezionali, tali da incorniciare l’armoniosa quiete dei soggetti raffigurati. Il successivo processo creativo, ritorna a negare la fisicità dei corpi, dando vita a pulsioni colorifiche mosse da ritmi e convulsive per un insieme di emersioni e compenetrazioni spaziali. Sia nella stesura dei colori, sia nell’incidenza del tratto emerge, nelle opere della Akermann, la tensione costante del gesto, quale desiderio di considerare la pittura luogo di continue sperimentazioni. A completare la mostra concorre un capitolo a parte composto da dipinti eseguiti per l’occasione e dedicati al tema della guerra.
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