L’ULTIMO SALUTO
Addio a Chiara Bossi: «Sei stata sfortunata, ma ora ti voglio pensare serena»
Lacrime, dolore e difficoltà nel trovare le parole a Cardano al Campo per i funerali della 47enne morta falciata da un’auto nel Lodigiano
Una città intera questo pomeriggio - martedì 10 settembre -, nella gremita chiesa parrocchiale di Sant'Anastasio a Cardano al Campo, ha salutato per l’ultima volta Chiara Bossi. La quarantasettenne cardanese - appartenente a una famiglia di imprenditori molto nota in città e nel territorio del gallaratese - ha trovato la morte nella notte tra sabato e domenica scorsa. Quell’auto in panne sulla statale 115, un’altra vettura che transita e non la vede falciandola senza speranza.
Chiara era una figlia di Cardano. Quella città in cui era tornata e a cui era legatissima dopo i suoi trascorsi milanesi. Tutti hanno abbracciato mamma Alberta, il fratello Oreste e la sorella Lucia. Lacrime, dolore e comprensibile e umana difficoltà nel trovare parole. «Chiara era unica, solare, generosa e piena di vita», ha detto Oreste. La sorella Lucia ha affidato al suo profilo social un messaggio carico d’amore. «Perché te ne sei andata in questo modo così violento? Sei stata sfortunata ma ti voglio pensare serena. Anima bella guarda giù. Io ti voglio e ti ho voluto sempre bene». Una tragedia che non ha risposte. Ha detto il parroco don Aldo Mascheroni: «Le parole sono inadatte per descrivere la profondità del dolore. Chiara era nel pieno della vita, il nostro cuore è smarrito, siamo persone che tocchiamo le fragilità e il senso del nostro limite».
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