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Quarto successo di fila per i Mastini che, nonostante le assenze e la lunga trasferta, espugnano Dobbiaco con pieno merito. Il punteggio finale è di 2-5 in favore dei gialloneri, bravi a controllare le sfuriate dei pusteresi e a colpire nelle occasioni avute durante i primi due periodi.

LA PARTITA

Sono 850 i chilometri di viaggio tra andata e ritorno per i Mastini che a Dobbiaco sono senza tre pedine importanti in attacco come Raimondi, Michael Mazzacane e Marcello Borghi. Coach Glavic ridisegna i blocchi offensivi con Perino in prima e Piroso e Franchini insieme a Vanetti in seconda, rimettendo anche Perla tra i pali dopo due partite con Filippo Matonti. Consci della situazione delicata i gialloneri partono a ritmo contenuto, ci sono poche occasioni e nei primi minuti bisogna anche superare (bene) un’inferiorità numerica. Il match si sblocca al 7’30”, quando Franchini respinge un tiro di Wieser dalla blu e schizza via in controfuga battendo Burzacca in uno contro zero. Poco dopo due penalità consecutive dei pusteresi aprono di fatto a 4’ di power play per il Varese, ma il bis non arriva e anzi sono pochissime le occasioni create. Il Dobbiaco respira e nel finale di frazione sale di colpi, andando vicino con Obexer prima e Backstrom poi all’1-1 grazie a due conclusioni da ottima posizione respinte dalla difesa. 0-1 alla prima pausa.

In apertura di frazione centrale ci sono da stringere i denti per i Mastini sotto il pressing altoatesino, poi dal nulla ecco il raddoppio. Schina si inventa una fuga delle sue sul lato destro della pista, converge e in back supera Burzacca con un back strepitoso. Dopo lo 0-2 il Dobbiaco carica a testa bassa ma la difesa giallonera si salva in almeno due occasioni molto sfavorevoli, poi è la retroguardia di casa a sfaldarsi e per tre volte i gialloneri sono davanti a Burzacca ma sprecano con Kuronen, Piroso e Franchini. Lo stesso Piroso però si fa ampiamente perdonare poco dopo, quando nel giro di neanche due minuti trova una doppietta pesantissima: prima in power play insacca dallo slot su servizio preciso di Perino, poi trova il rebound volante dopo il tiro di Vanetti. 0-4 e partita quasi in controllo, ma il Dobbiaco non ci sta e sfrutta una doppia superiorità numerica per provare a riaprila con Covelli, che mette il puck sotto la traversa da posizione angolata. Nella prosecuzione del power play però Kuronen lancia perfettamente Ghiglione che non sbaglia l’uno contro zero e fredda Burzacca per l’1-5 della seconda sirena.

Nella terza frazione i padroni di casa danno il tutto per tutto all’inizio e trovano, in un’azione molto confusa, il 2-5 con Krasnozhon dopo un wrap around, poi col passare dei minuti si spengono. I Mastini sono molto abili nel controllare il ritmo, non far fermare quasi mai il cronometro e restare attenti in difesa. Soprattutto la seconda linea, in particolare con Vanetti e Franchini, sfiora il sesto gol nella fase centrale ma poco cambia, il match è instradato verso il successo giallonero. Anche nel finale, quando ai pusteresi saltano i nervi e arrivano diversi falli, il punteggio non cambia più.

DOBBIACO-VARESE 2-5 (0-1, 1-4, 1-0)

DOBBIACO: Burzacca (Pompanin); McCollum, Klettenhammer; Pastorello, Obexer; Wieser, Plankesteineir; Levis; Talamini, Krasnozhon, Egarter; Covelli, Esposito, Vecellio; Rizzo, Backstrom, Tauber; Constantini, Zandegiacomo, Pais. All. Flinck.

VARESE: Perla (F. Matonti); Makinen, Crivellari; Schina, Fanelli; M. Matonti, E. Mazzacane; Ghiglione, Kuronen, Perino; Piroso, Vanetti, Franchini; Allevato, P. Borghi, Tilaro; Fornasetti. All. Glavic.

Arbitri: Gruber-Wiest (Cristeli-Carrito)

Marcatori: 7’30” Franchini; 25’40” Schina (Vanetti, Franchini), 32’43” Piroso (Perino) PP1, 34’18” Piroso (Vanetti, Franchini), 38’01” Covelli (McCollum) PP2, 38’47” Ghiglione (Kuronen, Makinen) SH1; 45’48” Krasnozhon (Covelli).

Matteo Floccari

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