LA SERATA
Il fascino del male rapisce il pubblico di Cortisonici
Al Cinema Teatro Nuovo di Varese, Stefano Nazzi e Ciro Visco in un viaggio nel noir, tra fiction e realtà

Stefano Nazzi, autore del podcast Indagini, è una garanzia. Il pubblico lo adora come una star. Dove va, è pienone. Se poi Nazzi va a Cortisonici, non ci sono dubbi sulla buona riuscita della serata. Ulteriore elemento per “rapire” il pubblico, il tema della serata, il noir, con il fascino del male e dei cattivi.
LA MALA MILANESE DEGLI ANNI SETTANTA
È stata da tutto esaurito la “Notte Noir tra fiction e realtà” di Cortisonici Festival. Il primo a parlare, intervistato dal critico cinematografico Mauro Gervasini, è stato Stefano Nazzi, che ha inquadrato il contesto di violenza che caratterizzava la mala milanese degli anni 70, quando i criminali banditi erano dipinti come eroi, «coraggiosi, belli, che sfidavano la polizia a viso aperto». Protagonisti di quel periodo storico erano Turatello, Vallanzasca, Epaminonda. Criminali nelle cui azioni – come ha detto Nazzi – c’era anche «del grottesco». Come, per esempio, l’innamoramento di Vallanzasca per Emanuela Trapani, ragazza di 16 anni sequestrata per chiedere il riscatto alla famiglia, che a Natale voleva un albero addobbato che, per accontentarla, fu rubato nell’androne di un palazzo.
CIRO VISCO E “GANGS OF MILANO”
Dopo che la voce di Nazzi ha portato a teatro le rocambolesche e incredibili gesta dei tre banditi degli anni ‘70, il passato ha lasciato il posto al presente, dando la parola a Ciro Visco, regista della serie Gangs of Milano, disponibile su Sky. La rockstar Salmo – protagonista della serie – ha dunque preso il posto di Vallanzasca nell’immaginario dei presenti. Nelle orecchie riecheggiavano spari, ma in sala c’erano solo applausi. Serata da ricordare.
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