IL RETROSCENA
Il legnanese Paolo Alli verso un incarico nel Governo Meloni
“Alternativa Popolare” potrebbe entrare nell’orbita dell’esecutivo. Ma lui frena: «Io sottosegretario? È una bufala»
Si è chiusa venerdì 15 novembre la campagna elettorale per le elezioni regionali in Umbria. Il centrodestra, dopo la vittoria in Liguria, punta al bis. E ancora una volta un pacchetto di voti forse decisivo potrebbe arrivare da “Alternativa Popolare” di Stefano Bandecchi, partito che vede come presidente il legnanese Paolo Alli. Quest’ultimo ha un curriculum ormai molto ricco: vicesindaco a Legnano negli anni Novanta, braccio destro di Roberto Formigoni in Regione Lombardia e vicecommissario di Expo 2015, deputato del Pdl, presidente dell’assemblea parlamentare della Nato: ora la nuova avventura con AP, che si sta rivelando un prezioso alleato di Giorgia Meloni. Da qui i rumors che danno per imminente un incarico per Alli nel Governo, addirittura come sottosegretario al ministero degli Esteri al posto di Giorgio Silli in quota a Noi Moderati.
«SONO VOCI INFONDATE»
«C’è l’ipotesi - conferma Alli - che Alternativa Popolare entri nell’orbita del Governo per rappresentare il fatto che il nostro partito ha siglato un accordo nazionale con il centrodestra che non si ferma solo alle elezioni regionali. In Liguria è stato fatto un buon lavoro e vogliamo continuare su questa strada. Però quella della nomina a sottosegretario è una bufala, sono voci infondate. Semmai potrebbe esserci un incarico in qualche ministero. Vedremo».
«NON DISPONIBILE PER CANDIDARMI COME SINDACO SINDACO»
Già, perché le trattative sono in corso e Bandecchi pare proprio intenzionato andare all’incasso con una nomina importante proprio per Paolo Alli, che rappresenta una delle personalità politiche di spicco del partito. Ma mentre il tipo di incarico da affidargli è ancora a livello di indiscrezioni, una certezza c’è, e riguarda il fatto che per le prossime elezioni comunali (c’è ancora da capire se si voterà nell’autunno del 2025 o nella primavera del 2026) Alli non vuol sentire parlare di candidature a sindaco. Questo perché una delle ipotesi è che Fratelli d’Italia possa “sdebitarsi” con Alternativa Popolare offrendo la poltrona di sindaco della città del carroccio proprio ad Alli: del resto lui è da sempre uomo di centro e sarebbe un candidato con tutte le carte in regola per rappresentare il centrodestra. L’interessato su questo punto è però netto: «Semmai dovessero propormelo, non ci sarebbe la mia disponibilità. La cosa non rientra nemmeno nei miei obiettivi personali. L’appoggio di Alternativa Popolare al centrodestra legnanese sarà invece sicuro».
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