SERIE C
Il Pineto fa 2-0: serata amara per il Milan Futuro
Per i rossoneri è la sesta sconfitta in campionato. Bruzzaniti e Schirone decidono il match in favore dei biancazzurri
Cade ancora il Milan Futuro, che in un “Felice Chinetti” tinto di rossonero non riesce a bissare il successo di Perugia venendo fermato sul 2-0 dal Pineto. Un risultato particolarmente amaro per i ragazzi di Daniele Bonera, protagonisti di una prestazione votata al controllo della manovra alla quale hanno però fatto da contraltare le polveri bagnate della prima frazione e la sterilità della ripresa, l’ingenuo errore di Reveyre costato il vantaggio biancazzurro e un tocco di sfortuna in occasione del raddoppio. Elementi che, uniti a una prova tanto umile quanto concreta del Pineto, costringono i rossoneri alla sesta sconfitta in campionato e alla permanenza nella zona più calda della classifica, al diciassettesimo posto con 9 punti in 11 giornate.
LA PARTITA
Presentando la partita, Bonera aveva posto l’accento sull’agonismo che il Pineto avrebbe impresso al match, un tratto caratteristico del calcio del tecnico biancazzurro Ivan Tisci - subentrato a Mirko Cudini successivamente alla sconfitta contro il Gubbio a inizio ottobre -, al quale i giovani rossoneri inizialmente rispondo positivamente con aggressività, voglia di controllare il gioco, un Jimenez in spolvero e tre spunti di rilievo: incornata di Longo (5’), destro di Bartesaghi (19’) e tentativo intorno alla mezzora di Zeroli. Il Pineto, dedito alla difesa della propria porta con il pallino del gioco lasciato ai padroni di casa, ricorre invece a (poche) ripartenze ma soprattutto alla vena di Chakir, il più attivo fra gli abruzzesi, per cercare di colpire un pressoché inoperoso Reveyre. Quantomeno fino al 45’, quando l’estremo difensore rossonero regala palla proprio a Chakir stendendolo poi in area di rigore, con Bruzzaniti che dagli undici metri non sbaglia per il vantaggio ospite. Milan che rientra dagli spogliatoi presentandosi davanti alla porta abruzzese con Zeroli, che spreca da buona posizione, e Bonera che inizia a pescare dalla panchina lanciando nella mischia Camarda e Vos. Le mura alzate dal Pineto sembrano però invalicabili e il trascorrere dei minuti diventa inesorabile per dei rossoneri incapaci di rendersi pericolosi e che al 28’ vedono lo svantaggio raddoppiare grazie al gol in mischia di Schirone. Bonera inserisce tutti gli elementi offensivi ancora a disposizione ma senza esiti, con il Milan che chiude addirittura in inferiorità numerica per l’espulsione nei minuti di recupero di Coubis, reo di aver commesso un fallo da ultimo uomo.
© Riproduzione Riservata