SERIE C
Il Pontedera riprende il Milan Futuro: al Chinetti finisce 1-1
Succede tutto nella ripresa: Corona risponde a Camporese. La vittoria sfugge ai rossoneri a otto minuti dal 90’

Appellarsi alla dea bendata o al caso quando le stagioni sportive prendono pieghe negative, come nel caso del Milan Futuro, rischia di essere limitativo. Ciò premesso, viene però spontaneo riflettere su alcuni episodi, come per esempio la rete di Corona dell’1-1 finale nel match contro il Pontedera, che sembrano concretizzare la celebre “legge di Murphy”: se qualcosa può andare storto, lo farà. E in un quadro generale, per l’appunto, storto come quello dei rossoneri, penultimi a quota 24 punti, vedere la vittoria sfuggire un minuto dopo l’ingresso di un difensore, Minotti, chiamato a difendere il vantaggio, fa quantomeno riflettere. Perché al netto di errori e mancanze che hanno segnato l’annata rossonera – e che continuano a farlo –, sembra pure piovere sul bagnato.
LA PARTITA
Squalificato, un silenzioso Massimo Oddo osserva la sua squadra dall’alto della tribuna del “Felice Chinetti”, popolata come di consueto nonostante il clima poco invitante e l’atmosfera resa grigia da quest’ultimo. Uno scenario dal quale scaturisce un primo tempo avaro di occasioni chiuso senza recupero e accolto da un solo applauso, prontamente interrotto dalla colonna sonora pop “urlata” dai megafoni dell’impianto. Vuoi per la tensione che nasce dalla necessità di fare punti – imperativa per i padroni di casa –, vuoi per il campo reso ancora più pesante dalla pioggia, a eccezione di due tentativi dalla lunga distanza di Sala e Alesi (14’ e 17’), il mancino di Branca dal limite (40’) e alcuni spunti di un ispirato e coinvolto Camarda, sono gli errori tecnici e l’imprecisione a ritagliarsi il ruolo dei protagonisti. Una mancanza di ritmo fra i rossoneri dovuta anche alla prova sbiadita di chi, fra gli undici, avrebbe dovuto dettarlo: Malaspina, francobollato da Lipari, ha faticato a dettare una reale trama di gioco, mentre Sia non è riuscito ad accendersi fra le linee come fatto intravedere nella prima frazione del turno casalingo precedente contro il Perugia. Da sottolineare, da questo punto di vista, la prova non effervescente ma efficace del Pontedera a difesa della sua porta, che ha limitato i rossoneri cercando di colpirli attaccando la profondità. Un torpore spezzatosi soltanto all’avvio della ripresa, che regala al Chinetti una partita più aperta con occasioni degne di tale nome da ambo le parti. Su tutte, il palo di Quirini centrato al 9’ sul cross preciso di Alesi, fra i meno peggio dei primi 45’, a testimonianza di un Milan più vivo e deciso nelle sue giocate. Una verve offensiva che la panchina rossonera punta ad alimentare passando al 4-3-3 grazie agli ingressi di Ianesi e Omoregbe, che agiscono da ali nel tridente completato da Camarda. Ed è proprio da uno spunto di Ianesi, steso al limite dell’area da Martinelli, che nasce il vantaggio del Milan: la punizione mancina rasoterra di Bartesaghi trova un pertugio fra la selva di gambe toscane venendo respinta da Tantalocchi, la cui deviazione non è però sufficientemente forte finendo nella disponibilità di Camporese, che deve solo insaccare in rete facendo esplodere di gioia il popolo rossonero (28’). Non si lascia però attendere la reazione del Pontedera con un gran destro al volo di Sala ben respinto da Raveyre. Un episodio che, complice il vantaggio e il trascorrere dei minuti, porta il Milan a inserire un difensore in più, Minotti, per difendere l’1-0. Mossa vincente? No purtroppo, visto che al 37’ Corona svetta nell’area rossonera incornando in rete l’angolo dell’1-1 finale.
GLI SPOGLIATOI
È Marcello Donatelli, vice di Massimo Oddo, a presentarsi ai microfoni dei cronisti per analizzare il pareggio del Milan Futuro, partendo dalla differenza di prestazioni vista fra primo e secondo tempo: «Cosa abbiamo detto ai ragazzi all’intervallo? Insieme a mister Tassotti abbiamo detto alla squadra che, pur essendo in controllo del match, avremmo dovuto essere più veloci nel palleggio e cattivi nelle giocate. Credo che, nel complesso, avremmo meritato di vincere, ma dobbiamo crescere soprattutto nel consolidare il vantaggio e portarlo fino alla fine». Donatelli non parla di fortuna, ma di episodi: «Più che di fortuna o sfortuna parlerei di episodi. Nel calcio sono decisivi, nel bene e nel male, e vanno accettati. Peccato solo che per noi siano più spostati verso il male». Infine, un passaggio su Ianesi e il 4-3-3 visto nella ripresa: «Ianesi ci dà spunto tecnico e velocità, ma attualmente intendiamo proseguire con la difesa a 3, sapendo che abbiamo altre opzioni». Sul fronte opposto, emerge chiara e nitida la felicità di Leonardo Menichini per il risultato recuperato: «Sono contento di come la squadra abbia recuperato il vantaggio del Milan dopo un primo tempo abbastanza soporifero in cui le squadre si sono annullate, anche per la tensione palpabile. I ragazzi hanno dimostrato di tenerci, di saper reagire e credo che il pareggio sia il risultato giusto».
Milan Futuro-Pontedera 1-1 (0-0)
MILAN FUTURO (3-5-2): Raveyre; Coubuis, Camporese, Bartesaghi; Quirini, Branca (36’ st Minotti), Malaspina, Alesi (29’ st Sandri), Bozzolan (17’ st Omoregbe); Sia (17’ st Ianesi), Camarda (36’ st Magrassi). A disposizione: Nava, Pittarella, Hodzic, Dutu, D’Alessio, Magni, Traorè, Turco, Zukic, Vos. All. Donatelli
PONTEDERA (4-2-3-1): Tantalocchi; Perretta (41’ st Sarpa), Moretti, Martinelli, Migliardi; Scaccabarozzi, Ladinetti; Sala (41’ st Pretato), Lipari, Gaddini (15’ st Van Ransbeeck); Italeng (25 st Corona). A disposizione: Calvani, Vivoli, Maggini, Espeche, Pietra. All. Menichini
Marcatori: s.t. 28’ Camporese (M); 37’ Corona (P).
Arbitro: Maccorin di Pordenone (Gentile di Isernia e Savasta di Alba-Bra. Quarto ufficiale: Cavacini di Lanciano).
Note: Giornata piovosa, campo non in perfette condizioni. Ammoniti: Coubis (M); Italeng, Martinelli (P). Recupero: 0’+5’.
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